Valle Caudina: auto parcheggiate alla stazione prese di mira dai ladri

Redazione
Valle Caudina: auto parcheggiate alla stazione prese di mira dai ladri
Valle Caudina: non si fermano i furti ed i danneggiamenti al parcheggio dei pendolari

Valle Caudina: auto parcheggiate alla stazione prese di mira dai ladri. Non è la prima volta che succede e promette di non essere neanche l’ultima. Auto lasciate parcheggiate dai pendolari che si recano a lavoro a Napoli o a Benevento e che vengono prese di mira da ladri o vandali.

Assurda situazione

Questa è l’assurda situazione che continua a verificarsi nel parcheggio adiacente la stazione ferroviaria di Arpaia. Le auto dei pendolari diventano oggetto di questi malviventi. Per impossessarsi di poche cose all’interno non hanno remore a rompere i vetri o ad effettuare altri danni ancora più gravi. Il treno, si sa, purtroppo, da anni non transita più ma c’è il pullman sostitutivo. E sono tanti i pendolari che lo usano.

Così molte persone arrivano con le loro auto alla stazione di Arpaia e poi prendono il torpedone in direzione, nella stragrande maggioranza dei casi, Napoli. Certo, rispetto alla linea ferroviaria, il viaggio è più lungo ma resta comunque un mezzo valido anche per evitare che le strade vengono intasate da automobile.

A quanto pare, però, a breve, queste persone saranno costrette a rimettersi in auto per andare verso il loro luogo di lavoro. Lasciare l’auto, davanti la stazione di Arpaia, vuol dire solo sottoporla ad attenzioni non certo benevole.

Negli ultimi mesi ci sono stati ben due di questi raid ed i proprietari devono sobbarcarsi dei costi imprevisti. Nel raid di ieri, come potete vedere dalla foto che pubblichiamo, i proprietari dovranno pagare almeno duemila euro a testa. Ed ieri sono state danneggiate tre auto.

Le telecamere di sicurezza

Basterebbe proteggere quel luogo con delle telecamere di sicurezza. La videosorveglianza servirebbe, innanzitutto, come deterrente. Ma se questo non dovesse bastare, le immagini potrebbero essere fondamentali per identificare queste persone senza scrupoli che distruggono per pochissimi euro di guadagno. Basterebbe poco per rendere la Valle Caudina un territorio normale, ma quel poco diventa sempre arduo.