Valle Caudina: visione comune sui fondi europei, il masterplan è una realtà

Redazione
Valle Caudina: visione comune sui fondi europei, il masterplan è una realtà
Valle Caudina: visione comune sui fondi europei, il masterplan è una realtà
Valle Caudina: visione comune sui fondi europei, il masterplan è una realtà. Oggi, alla presenza dell’assessore regionale al governo del territorio e all’urbanistica, Bruno Discepolo, incontro operativo che dà ufficialmente il via al Masterplan della Città Caudina. Lo si legge in un post pubblicato sul profilo facebook del consigliere regionale Maurizio Petracca. Finalmente una buona notizia per la Valle Caudina.

Visione comune

Avere una visione comune che si fondi su una coesione territoriale autentica e mostrare capacità progettuale per farsi trovare pronti quando le risorse della nuova programmazione entreranno nella disponibilità della Regione Campania con l’obiettivo di individuare una vocazione territoriale forte e per rimediare ai limiti infrastrutturali che il territorio indiscutibilmente presenta. È il viatico per arrivare a quel salto di qualità da tutti auspicato.
Passo successivo sarà l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente presso la giunta regionale della Campania per fare un’analisi attenta del territorio con l’obiettivo di definire la strategia da implementare ed arricchire il documento programmatico già presentato dall’Unione dei Comuni.
Lo strumento di pianificazione territoriale interessa 13 Comuni, divisi tra la provincia di Avellino e la provincia di Benevento, e coinvolge una popolazione di circa sessantamila abitanti. Infrastrutture, efficientamento energetico, agricoltura di qualità, tutela del territorio, sostenibilità ambientale, turismo e cultura sono gli assi intorno ai quali far ruotare la pianificazione.
Con l’avvio della programmazione sulla Città Caudina a cui si aggiungono le azioni messe in campo con l’area Snai della Città dell’Alta Irpinia e l’inizio del percorso operativo del masterplan della Valle dell’Ufita si sta definendo un processo di ripensamento del territorio importante, che coinvolge vaste aree dell’Irpinia e che vede la Regione Campania affiancarsi e sostenere questo processo al quale affidiamo le strategie di sviluppo del futuro prossimo.
C’è molto da lavorare e molto da fare, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Sta ai livelli territoriali mostrare un’incisiva capacità di autodeterminazione in termini di crescita.