Valle Caudina: Credito di imposta sulla pubblicità fatta anche sul nostro sito

Redazione
Valle Caudina: Credito di imposta sulla pubblicità fatta anche sul nostro sito

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto attuativo del credito d’imposta, sugli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.
Possono beneficiare del credito d’imposta:

  • i soggetti titolari di reddito d’impresa
  • i titolari di lavoro autonomo
  • gli enti non commerciali

che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, il cui valore complessivo superi di almeno l’1% gli investimenti effettuati nell’anno precedente sugli stessi mezzi di informazione (intesi come canali informativo stampa/ emittenti radio-televisive).
L’incremento relativo all’investimento pubblicitario su più canali è verificato e calcolato distintamente in relazione ai mezzi informativi scelti e il credito di imposta è calcolato in ragione dei rispettivi incrementi percentuali.
Il credito, utilizzabile esclusivamente in compensazione in F24, è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevato al 90% nel caso di microimprese, PMI e start-up innovative. Il credito d’imposta liquidato potrà essere inferiore a quello richiesto nel caso in cui l’ammontare complessivo dei crediti richiesti con le domande superi l’ammontare delle risorse stanziate.

Sono ammissibili al credito d’imposta gli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, effettuati dal 1° gennaio 2018, il cui valore superi di almeno l’1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente.
Sono altresì agevolabili gli investimenti pubblicitari incrementali sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017, purché il loro valore superi almeno dell’1% l’ammontare degli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nel 2016
Le spese per l’acquisto di pubblicità sono ammissibili al netto:

  • delle spese accessorie,
  • dei costi di intermediazione
  • di ogni altra spesa diversa dall’acquisto dello spazio pubblicitario, anche se ad esso funzionale o connesso.

Dal 22 settembre al 22 ottobre 2018 sarà possibile inoltrare le domande. Le modalità che saranno definite dal dipartimento per l’Informazione e l’editoria nei prossimi giorni.

Domenico Pisano