Valle Caudina: divieto di transito sull’Appia per i Tir in territorio di Santa Maria a Vico
Valle Caudina. Il sindaco Andrea Pirozzi ha firmato, come riporta il sito edizionecaserta.it, l’ordinanza numero 1 del 2019, che istituisce il divieto di transito in via Nazionale, nel tratto di competenza comunale (tra l’incrocio con via Ruotoli e quello con via Cepponi/Cantina Zi’ Michele), per i veicoli aventi massa complessiva a 7.5 tonnellate. Saranno esclusi dal divieto mezzi di soccorso e sicurezza e protezione civile, mezzi di trasporto pubblico, mezzi con destinazione finale o partenza delle merci trasportate nel comune ed i proprietari di mezzi residenti in Santa Maria a Vico.
L’annuncio è arrivato dallo stesso sindaco Pirozzi, durante il consiglio comunale tenutosi ieri sera. «Questa presa di posizione a tutela dell’incolumità dei cittadini del mio comune e dell’intera valle di Suessola – commenta Pirozzi – arriva per costringere gli organi preposti ad accelerare la progettazione e la costruzione di una strada alternativa tra Caserta e Benevento nonché tra la Puglia e la Campania. Abbiamo già richiesto il nullaosta ai comuni coinvolti per il posizionamento della segnaletica, che sarà a totale cura del nostro comune».
L’efficacia dell’ordinanza, che sarà dichiarata con separato atto, è subordinata all’installazione della dovuta segnaletica stradale ivi compresa, in considerazione dell’assenza di un percorso alternativo esistente all’interno del territorio comunale, quella di preavviso in corrispondenza della Strada Fondo Valle Isclero e Telesina (in tenimento Maddaloni e Rotondi), della rotonda della Provincia di Benevento, del raccordo autostradale Caianello-Benevento nonché dell’uscita della A16 a Benevento.
L’ordinanza richiama la delibera di Consiglio comunale del 12 novembre 2018, inviata anche ai prefetti di Caserta e Benevento, ed arriva, come indicato nelle premesse, dopo che “in tutte le occasioni questo Ente ha rappresentato la necessità dell’attuazione di un piano di interventi straordinari al fine di garantire la percorribilità e la messa in sicurezza della strada in quanto il continuo incremento di traffico, specie quello di mezzi pesanti, comporta non solo un degrado più rapido del previsto, con conseguenze finanziarie insostenibili per l’Ente, ma genera una situazione di invivibilità per i residenti, per effetto delle vibrazioni conseguenti, ed un grave pericolo per la sicurezza della circolazione stradale ed in particolare per le utenze deboli; negli incontri si è sempre convenuto e concordato, tra l’altro, che la strada in argomento è insicura, essendosi trasformata in strada urbana non in grado di garantire la percorribilità del traffico pesante senza la necessaria attuazione di interventi straordinari finalizzati a migliorare la piattaforma stradale, a ridurre i punti neri, ad eliminare le interferenze più pericolose”.