Valle Caudina: il compleanno di Maradona e le fasce bianche di Pasquale Casale

Redazione
Valle Caudina: il compleanno di Maradona e le fasce bianche di Pasquale Casale

Cervinara. Il pallone di prima, le fasce bianche su i calzettoni, il rinnovo del contratto, la gentilezza con tutti, la correttezza in campo e la voglia di riscatto.

Oggi è il compleanno di Diego Armando Maradona. Compie 59 anni, vissuti, alternando paradiso ed inferno. La ricorrenza ci offre la possibilità di far aprire il baule dei ricordi al sempre disponibile Pasquale Casale. Lui con Maradona ci ha giocato sia come compagno di squadra che da avversario. El Pibe de Oro incontrò  il centrocampista cervinarese appena arrivato nel ritiro del Napoli.

In altri articoli abbiamo già raccontato la straordinaria sintonia che si creò il Dio del Calcio ed il cervinarese. Pasquale giocava il pallone di prima e, grazie alla sua straordinaria visione del campo, sapeva sfruttare al meglio le straordinarie doti del compagno. Non solo, sapeva proteggerlo dagli avversari. Si strinse un legame così forte che Diego ottenne dal Napoli il rinnovo del contratto di Casale che non faceva più parte dei piani della società.

Diego osservava con attenzione Pasquale. Un giorno negli spogliatoi , prima di un’amichevole con il River Plate, notò che il centrocampista sopra i calzettoni metteva delle fasce bianche. L’argentino incuriosito gli chiese il motivo di quell’accessorio. Casale gli spiegò che in questo modo fissava meglio i parastinchi che poi reggevano per tutti i novanta minuti della partita. Per uno come il numero dieci, abituato, praticamente, ad essere picchiato in campo dai difensori avversari e reduce da un infortunio tremendo, rimediato a Barcellona, quella soluzione dava una maggiore sicurezza alle sue gambe.

Così, nella gara successiva Diego scese in campo anche lui con le bande bianche sopra i calzettoni. Soluzione che poi adottò per tutta la sua carriera.

Un piccolo ricordo che Pasquale ci regala per fare , a modo suo, gli auguri a Diego Armando Maradona, l’uomo che ha saputo ammaestrare il pallone e regalare emozioni uniche ai tifosi del Napoli, dell’Argentina e a tutti coloro che amano il calcio.