Valle Caudina: il covid uccide ancora. salgono a 28 le vittime
Valle Caudina: il covid uccide ancora. salgono a 28 le vittime. Salgono a 28 le vittime del covid- 19 in Valle Caudina in questa seconda ondata. Presso l’azienda ospedaliera San Pio di Benevento ha perso la vita una persona di 91 anni di Forchia.
Anche se i contagi sembrano in calo in tutta la Valle Caudina, tranne che a San Martino, alle prese con un focolaio, di conoranirus si continua a morire.
73enne di Airola
Solo l’altro ieri, infatti. anche Airola ha pianto un’altra vittima. Si tratta di un 73enne, molto conosciuto in paese. Purtroppo, il covid fa male soprattutto alle persone fragili, ossia, agli anziani e a coloro che soffrono di determinate patologie.
Nella giornata di oggi, per quanto riguarda le province di Avellino e Benevento, un nuovo decesso ha avuto luogo presso il Frangipane di Ariano Irpino. A perdere la vita un uomo di soli 54 anni. Mentre in tutta la Campania, si registrano 40 decessi, ma 20 riguardano la giornata odierna.
Screening di massa
Intanto, con dieci nuove persone positive, i contagiati a San Martino Valle Caudina salgono a trentacinque. Domenica 24 gennaio verrà effettuato lo screening di massa, in modalità drive in, presso il palazzetto dello sport di Cervinara.
In quella occasione il tampone verrà somministrato a ben cento persone. Grazie a questo screening si conoscerà l’esatta portata del contagio nel piccolo centro caudino. Ricordiamo che il focolaio, in questa occasione, è partito da un gruppo di adolescenti.
Valle Caudina: il covid uccide ancora. salgono a 28 le vittime
Intanto, le scuole di ogni ordine e grado restano chiuse, almeno sino a quando non arriveranno i risultati dei tamponi. Il sindaco Pasquale Pisano ha dovuto chiudere le scuole, in quanto risulta positiva anche una bimba.
E, per questo motivo, domenica anche i compagni di classe, gli insegnanti ed i genitori si sottoporranno al tampone. Nulla può essere lascito al caso proprio per evitare che il virus continui a circolare e a fare del male a tutto il paese.
Proprio per questo, Pisano continua a raccomandare l’uso della mascherina e la necessità di mantenere tutte le altre precauzioni necessarie.