Valle Caudina: incidenti con morti e feriti, la normalità del dissesto delle strade caudine

Redazione
Valle Caudina: incidenti con morti e feriti, la normalità del dissesto delle strade caudine

Valle Caudina. Se l’Appia piange, la Scorrimento Veloce non ride. La sicurezza sulle strade della Valle Caudina sta diventando un optional, un lusso che non possiamo permetterci, mentre dovrebbe essere un fatto di una normalità disarmante.

Della strada statale Appia, nei giorni scorsi, purtroppo, ci siamo dovuti occupare per l’ennesimo lutto. Un uomo, di soli 48anni è stato investito ed ha lasciato una moglie e quattro figli, in tenera età. L’Appia è sempre più intasata, non vengono rispettati i limiti di velocità ed il tappeto stradale è sempre più dissestato. La ” Nazionale” paga lo scotto di essere l’unica via per arrivare nei grandi centri, la mole di traffico non è più sostenibile e non ci sono alternative. Rispetto a tutto ciò, gli interventi di manutenzione devono essere sempre perorati come delle suppliche. Qualche giorno fa, l’Anas ha realizzato un intervento proprio nel tratto caudino dell’Appia. Lo ha fatto in spregio alla mobilità e al rispetto dei diritti dei cittadini pendolari. Ora, si attende il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che proprio questa mattina è stato richiesto dai sindaci di San Martino Valle Caudina, Roccabascerana, Montesarchio, Ceppaloni ed Apollosa.

L’Appia è solo uno dei bubboni, le altre strade stanno anche peggio. Poco fa vi abbiamo riportato l’incidente che ha visto coinvolto il sindaco di Pietrastornina Amato Rizzo lungo la strada a scorrimento veloce. Le buche che ci sono lungo il percorso sono tantissime, senza contare gli arbusti che invadono la carreggiata e la  mancanza di illuminazione. La provinciale che conduce ad Avellino non gode di salute migliore. In tutto questo, i mezzi pubblici si può dire che siano inesistenti. Isolamento vuol dire anche non assicurare il minimo di manutenzione per le strade. Il peggio, però, sta nel non tenere in conto che le arterie così ridotte mettono a serio rischio l’incolumità dei cittadini. Ogni ritardo in qualsiasi tipo di manutenzione può significare pericolo che purtroppo si traduce in tragedia di morte.