Valle Caudina: indagine della Dda su consigliere comunale

13 Settembre 2021

Valle Caudina: indagine della Dda su consigliere comunale

Valle Caudina: indagine della Dda su consigliere comunale. Un’indagine sull’usura  sta tenendo banco nella valle di Suessola ed ora si ramifica anche in Valle Caudina. L’inchiesta. fino ad ora,  ha portato a spiccare alla DDA cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere (i due Crisci, Biondillo, Guida e Di Caprio), vede coinvolto anche l’amministratore di un Comune.

Dicembre del 2018Vall

L’inchiesta parte da Santa Maria a Vico nel dicembre 2018 dopo una denuncia e da qui si cominciano a monitorare diversi pregiudicati.

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Attraverso i loro movimenti si arriva anche in un Municipio, quello del piccolo comune di Forchia, guidato dal sindaco Pino Papa.  La Guardia di Finanza di Marcianise, come scrive Edizione Caserta.  intercetta per 6 mesi e in modo costante un esponente del consiglio comunale del Comune di Forchia, dall’ottobre del 2019 all’aprile 2020.

Incontri pericolosi

Si tratta di intercettazioni sia ambientali che telefoniche, insomma gli hanno fatto una radiografia completa. Nel corso delle intercettazioni si evince che questa persona  incontra anche due persone legati ai clani di Santa Maria a Vico.

Situazione a rischio

Uno dei due in queste intercettazioni si lascia andare anche su argomenti che riguardano la gestione politica del piccolo centro caudino. Parole che evidenziano situazioni a rischio di collisione tra politica ed interessi criminali.

In generale questa zona della Valle Caudina non appena è stata sfiorata da alcune indagini partite quasi per caso si è poi rivelata oggetto di conquista per le forze dell’ordine. Questo è accaduto per gli arresti della droga a luglio a San Felice, poi per questa indagine sull’usura e succederà ancora nel proseguo.

Il prosieguo delle indagini da parte della Dda

E’ come andare a pescare in quei laghetti artificiali pieni di trote, ce ne sono alcuni nel Casertano, appena butti l’amo, abboccano. Ora bisognerà solo capire quali potranno essere i provvedimenti che la Direzione Distrettuale Antimafia potrà chiedere al Gip. Altra cosa importante è verificare che sono coinvolti altri amministratori caudini.

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