Valle Caudina, movida notturna: controlli di polizia e carabinieri ad Airola, Sant’Agata de’ Goti e Montesarchio

Redazione
Valle Caudina, movida notturna: controlli di polizia e carabinieri ad Airola, Sant’Agata de’ Goti e Montesarchio
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Controlli potenziati su tutto il territorio della provincia di Benevento per l’intera stagione estiva. È quanto ha disposto il Questore di Benevento Giuseppe Bellassai per contrastare la criminalità diffusa e prevenire varie tipologie di reato al fine di garantire anche quest’anno un’estate sicura e una migliore vivibilità degli spazi comuni.
In particolare è stata implementata, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, l’attività di prevenzione e controllo della Polizia di Stato nei luoghi interessati dalla movida, ritrovo di numerosi giovani.
I servizi, pianificati nell’ambito di un tavolo tecnico che si è tenuto in Questura, sono stati effettuati nei comuni di Benevento, Airola, Sant’Agata dei Goti, Montesarchio e Foglianise, nelle ore serali e notturne. Hanno consentito di rendere più incisiva l’attività di prevenzione in relazione agli atti di microcriminalità, di vandalismo e al contrasto dell’abuso di sostanze stupefacenti e di bevande alcoliche nonché del disturbo della quiete pubblica.
Strade, centri storici, luoghi pubblici, locali teatro della movida sono infatti i sorvegliati speciali sui quali l’attenzione delle pattuglie della Polizia di Stato e dei Carabinieri si è concentrata in particolar modo dal venerdì alla domenica.
Nella città di Benevento, personale della Squadra Amministrativa della Questura con l’ausilio della Polizia Locale, ha effettuato mirati controlli per verificare altresì il rispetto dei limiti relativi alla diffusione di musica ed emissioni acustiche imposti dall’ordinanza emessa dal sindaco.
Di particolare rilievo l’attività di controllo eseguita grazie all’utilizzo del “sistema Mercurio”, la nuova piattaforma tecnologica della Polizia di stato che consente, attraverso una telecamera esterna, la videosorveglianza in mobilità e la lettura automatica delle targhe. Sono state controllate, inoltre, numerose persone agli arresti domiciliari e in sorveglianza speciale con obbligo di dimora.

Maria Luisa Landi