Valle Caudina, nuova luce sull’omicidio Madonna?

9 Dicembre 2016

Valle Caudina, nuova luce sull’omicidio Madonna?

Cervinara. Dovrebbe diventare definitivo lo stato di collaboratore di giustizia per Pasquale Scotti. La direzione distrettuale antimafia di Napoli ha scritto al ministero e alla procura nazionale antimafia per ottenere il via libera per l’ultimo cutoliano che è stato latitante per ben 31 anni.
L’apporto del killer, detto Collier, su diverse indagini che riguardano anche misteri della storia italiana starebbe dando dei frutti importanti ed allora si punta ad ottenere un riconoscimento che potrebbe essere fondamentale per farlo continuare a collaborare. Scotti conosce i misteri della trattativa tra Stato e camorra per ottenere la liberazione di Ciro Cirillo, l’assessore regionale della democrazia cristiana rapito nel 1981. Segreti che probabilmente erano a noti anche all’avvocato Errico Madonna, freddato nella sua Cervinara nell’ottobre del 1993. Madonna era il “consigliori” di don Raffaele Cutolo ed uscito dal carcere, per riacquistare una certa dignità, fece sapere in giro che poteva rivelare qualcosa. Probabilmente questo fu la causa scatenante di un omicidio eccellente, ancora avvolto nelle nebbie del mistero. Di quell’omicidio non si è mai saputo nulla. Sono rimasti sconosciuti gli esecutori e soprattutto i mandanti.
Ebbene, tra le altre cose che potrebbe rivelare Scotti, ci sarebbero i misteri del caso Madonna su cui Il Caudino on line ha condotto una inchiesta, ascoltando persone come il giudice Alemi ed il figlio di Guido Calvi. Il nostro giornale continua a seguire l’evolversi della situazione per capire se, finalmente, sarà possibile dare un nome ed un cognome ai killer e soprattutto ai mandanti.

Continua la lettura