Valle Caudina: piove e temperature in calo, allerta meteo prorogata
Valle Caudina: piove e temperature in calo, allerta meteo prorogata. Le previsioni si sono mostrate esatte. Piove su tutta la Valle Caudina e le temperature si stanno abbassando sensibilmente.
Proroga dell’allerta meteo
Allerta meteo gialla in Campania prorogata fino alle ore 16 di domani, lunedì 27 febbraio 2023. L’allarme lanciato dalla Protezione Civile riguarda il rischio di forti temporali con fulmini, grandine e raffiche di vento.
L’avviso di allerta meteo era stato diramato dalla Protezione Civile della Regione Campania a partire dalle ore 10,00 di oggi, domenica 26 febbraio, e per le successive 24 ore. A seguito del monitoraggio continuo, però, la Protezione Civile ha ritenuto di prorogarla anche per il primo pomeriggio di domani, estendendola quindi di 6 ore.
Il maltempo riguarderà tutta la Campania ad esclusione delle zone 4 e 7 (Alta Irpinia e Sannio; Tanagro). “Proseguiranno le precipitazioni locali, anche a carattere di rovescio o temporale.
I fenomeni temporaleschi saranno ancora caratterizzati da incertezza previsionale e rapidità di evoluzione.I temporali potranno quindi essere intensi e repentini e potrebbero essere accompagnati da fulmini, grandine e raffiche di vento”.
Le raccomandazioni della Protezione Civile
La protezione civile evidenzia, inoltre,
Un possibile rischio idrogeologico con allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua con inondazione delle aree limitrofe anche per effetto di criticità locali (come, ad esempio, tombature o restringimenti), ruscellamenti, scorrimento delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse, caduta massi o fenomeni franosi in territori fragili. Prestare attenzione anche a possibili danni alle coperture e alle strutture provvisorie oltre che alla caduta di rami o alberi.
E conclude:
La Protezione Civile della Regione Campania raccomanda alle autorità competenti di prestare attenzione rispetto alle criticità previste, ponendo in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni attesi sia in ordine al rischio idrogeologico che rispetto all’impatto di raffiche di vento, grandine e fulmini sul verde pubblico e sulle strutture esposte alle sollecitazioni.