Valle Caudina: scorrimento veloce, appalti fantasma e numeri al lotto
Valle Caudina: scorrimento veloce, appalti fantasma e numeri al lotto. La gara per il terzo lotto della strada a scorrimento veloce è stata bandita. E’ come abbiamo sostenuto ieri nel nostro articolo. Acamir ha espletato la procedura tra ottobre e dicembre 2020.
51 miliardi di lavori
Lavori per 51 milioni di euro. Lo si legge dalla pagina di portale “Amministrazione Trasparente” di Acamir. Però tutto si è bloccato a causa di un contenzioso tra le imprese partecipanti alla gara. Lo ha dichiarato Luca Cascone, presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania. nel fabbraio 2022.
Inoltrela realizazione del terzo lotto che ammonta a oltre 79 milioni di euro, era stata appaltata solo in parte e questo avrebbe rappresentato un ulteriore problema, superato secondo Cascone perché sarebbe stato finanziata la restante parte. Anche questo è stato dichiarato da Cascone in un’intervista rilasciata nel febbraio del 2022, alla testata irpina Orticalab.
Interventi bloccati
Emergono quindi nuovi fatti che chiariscono in parte alcuni elementi della vicenda: Come avevamo annunciato, una gara relativa al terzo lotto è stata effettivamente espletata; come avevamo ipotizzato sono intervenuti problemi e contenziosi che dal 2020 ad oggi tengono bloccata l’effettiva assegnazione dei lavori e la realizzazione degli stessi.
Ma altri interrogativi emergono: perché Buonopane,presidente della provincia di Avellino, quando viene in Valle Caudina parla di una gara ancora da espletare per intero relativamente al terzo lotto, non fa alcun cenno al contenzioso in corso tra le imprese? A quanto ammontano i lavori del terzo lotto, 79 milioni di euro come affermano Biancardi (2020) e Buonopalen (2022) oppure 133 milioni come sostiene Cascone ( se il 30% del finanziamento è pari a 40 milioni, il finanziamento completo è pari a 133 milioni)?
Numeri al lotto
Perché si danno i numeri a lotto? Perché i rappresentanti del partito democratico, tutti inseriti in posizioni chiave delle istituzioni locali, provinciali e regionali, compreso il consigliere Cascone, plenipotenziario dei trasporti regionale, non riescono a far partire un appalto?