Valle Caudina: solo a marzo 2024 tornerà il treno, slitta tutto di ancora un anno

Redazione
Valle Caudina: solo a marzo 2024 tornerà il treno, slitta tutto di ancora un anno
Valle Caudina: De Gregorio chiamato a dar conto sulla linea ferroviaria, il senatore guida il fronte

Valle Caudina: solo a marzo 2024 tornerà il treno, slitta tutto di ancora un anno. Ci auguriamo che tra venti anni, nel 2043, chi farà informazione in Valle Caudina non sia più costretto ad occuparsi del completamento della strada a scorrimento veloce e della linea ferroviaria Benevento- Napoli, via Valle Caudina. Per come stanno le cose, pensiamo si tratti di una vana speranza.

La linea ferroviaria

Oggi Il Caudino torna sulla vicenda della linea ferroviaria perchè il sindaco di Benevento, Clemente Mastella ha chiesto dei chiarimenti all’ Eav, ente autonomo Volturno che si occupa del trasporto su ferro in tutta la Campania.

A rispondere al primo cittadino del capoluogo sannita. Mastella, l’Amministratore Delegato dell’EAV Umberto De Gregorio che in una nota, come ha evidenzianto Anteprima 24 Benevento, ha tracciato la cronistoria di questa vicenda tutta italiana e, se volete, tutta caudina.

“I lavori sulla linea Benevento-Cancello , scrive De Gregorio, si sono resi necessari dall’obbligo di adeguamento della linea agli standard di sicurezza fissati in ambito nazionale da ANSFISA (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali).

Gli stessi, finanziati dalla Regione Campania con € 46.632.000,00 (di cui € 29.345.504,52 per la linea Cancello – Benevento e € 17.286.495,48 per la linea Santa Maria C. V. – Piedimonte Matese) più un ulteriore finanziamento di € 9.000.000,00 (di cui € 6.021.851,41 per la linea Cancello – Benevento e € 2.978.148,59 per la linea Santa Maria C. V. – Piedimonte Matese), prevedono l’attrezzaggio con ACCM e sistemi di protezione della marcia del treno (SCMT) delle linee suburbane di EAV interconnesse con RFI, ovvero le linee S. Maria C.V – Piedimonte Matese e Cancello – Benevento”.

La nota poi prosegue e specifica: “Ad oggi la situazione è la seguente per la Linea Cancello – Benevento.  I lavori relativi ai primi €/mil. 29 sono stati consegnati nel mese di febbraio 2020 con termine previsto a febbraio 2022. Sono stati contrattualizzati, da febbraio 2020 ad oggi sulla medesima linea:

1) Stazione di Benevento Appia:
a. Programma Smart Station, per un importo pari a circa 5.2 €/Mln, consistente in:
completa ristrutturazione del fabbricato viaggiatori di Benevento Appia;
realizzazione di un sovrappasso pedonale;
totale abbattimento delle barriere architettoniche
b. realizzazione nuovo piano ferro e piano elettrificazione, compreso risanamento dell’armamento ferroviario, per un importo pari a circa 3.7 €/Mln;
2) soppressione del P.L. denominato “Monte Pino”, per un importo pari a circa 1.2 €/Mln (lavori quasi ultimati);
3) Programma Smart Station per il resyiling delle stazioni di Cervinara e San Martino Valle Caudina, per un importo pari a circa 0.4 /Mln (lavori ultimati).
4) Fornitura e posa in opera di deviatoi lungo la linea Cancello – Benevento, per un importo pari a circa 5.3 €/Mln.

In ultimo, EAV e RFI hanno condotto un importante lavoro di programmazione degli investimenti, che ha portato al finanziamento di circa 109 €/Mln, a valere sui fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), volto all’ammodernamento della linea Benevento ‐ Cancello (al cui interno ricade anche l’intervento di cui al punto 4) attraverso il completo rinnovo dell’armamento ferroviario e della trazione elettrica, la realizzazione di nuove SSE nonché la copertura radio elettrica (GSM‐R).

In fase di avvio

Tale intervento, che è in fase di avvio, in uno all’intervento in corso di rinnovo del sistema di segnalamento, restituirà una linea totalmente ammodernata e adeguata ai più moderni standard di sicurezza e confort.
Per gli interventi di cui ai punti da 1) a 4), al fine di realizzare contemporaneamente i lavori (tra loro interferenti), è scaturita l’incompatibilità con l’esercizio ferroviario che quindi, a partire dal 08/03/2021, è stato sospeso.

Quanto suddetto, unitamente alla interruzione dei lavori dovuta al COVID, ha determinato un rinvio della conclusione dei lavori ad ottobre 2023 a cui seguiranno le prove e verifiche con la citata ANSFISA per la immissione in esercizio (tali tempistiche richiedono almeno 6 mesi e non sono dipendenti da EAV)”.

Si slitta s marzo 2024

Sin qui la nota dell’amministratore delegato dell’Eav che, anche se al termine del suo scritto, ci fornisce una importante notizia. Tutti avevamo pensato che ad ottobre il treno sarebbe ritornato nelle stazioni della Valle Caudina per rendere meno lontane Napoli e Benevento. Secondo quanto scrive De Gregorio, a causa questa volta dell’ ANSFISA, bisognerà attendere marzo 2024.

Avete  capito bene, si tratta di attendere ancora undici mesi, ossia, ancora un anno. Sarà tutto vero, sarà che ci sono stati impedimenti e rinvii ma La Valle Caudina continua ad essere tagliata fuori da ogni tipo di collegamento. Tutti sanno che la strada statale Appia, sia verso Benevento che verso Caserta, è super affollata. Andare in auto ad Avellino vuol dire cimentarsi in una sorta di Camel Trophy.

Intanto, però, il treno tornerà tra un anno. Sempre se non dovesse avvenire qualche nuovo impedimento. Magari, i marziani potrebbero decidere di rubare i binari o i venusiani potrebbero impossessarsi dei treni. Insomma, anche se ad un poco per volta, ci sta uccidendo un territorio. Stiamo morendo e nemmeno ce ne accorgiamo.