Valle Caudina: terza dose al personale e agli ospiti delle Rsa

Redazione
Valle Caudina: terza dose al personale e agli ospiti delle Rsa
Valle Caudina: terza dose al personale e agli ospiti delle Rsa

Valle Caudina: terza dose al personale e agli ospiti delle Rsa. Mettere in sicurezza i soggetti fragili contro il coronavirus con la terza dose di vaccino. Un’operazione che interessa soprattutto gli anziani e vede in prima linea la struttura vaccinale di Montesarchio. L’ hub, in questi mesi, si è distinto per la grande opera effettuata, ottenendo lusinghieri risultati.

La vaccinazione continua

L’opera non è terminata ed ora ci si concentra con la terza dose. Così, questa mattina, lunedì 11 ottobre 2021, una equipe medica del Centro Vaccinale di Montesarchio, si è recata, in una seduta straordinaria presso la Rsa Donatello di Bonea.

Le residenza sanitarie per anziani rappresentano uno dei punti maggiormente interessati per effettuare le terze dosi. Vaccinazione che riguarda non solo gli ospiti ma anche il personale che da loro assistenza.

Non bisogna mai dimenticare come il covid si sia accanito proprio in questi luoghi e ha procurato tantissimi morti. Ora si sta cercando di aggredire il virus per evitare che possiamo rornare alle situazioni di terrore vissute nei mesi scorsi.

La composizione dell’equipe

L’equipe della struttura vaccinale di Montesarchio era composta dalla responsabile Dottoressa Elena Lombardi, dal Dottor. Michele Tardugno, dall’infermiere Luigi Arganese e dagli amministrativi Teresa Esposito e Carmine Moccia,.

Sono state effettuare 86 inoculazioni così ripartite: 42 dosi per gli operatori e 44 dosi per gli ospiti. Giovedì l’equipe medica si recherà  nella struttura “RSA San Giorgio” di Airola, continua così la campagna vaccinale del Distretto Sanitario di Montesarchio sia in ambulatorio sia a domicilio.

Risltati eccellenti

E’ un’opera meritoria che la struttura di Montesarchio sta svolgendo in modo eccellente ed i risultati parlano da soli. Proprio grazie ai sacrifici del personale si è potuto alzare un argine contro la diffusione del vrius.  Non bisogna dimenticare che anche la Valle Caudina ha pagato un duro prezzo, in termini di vite umane, alla pandemia. Ed ora bisogna evitare nuove criticità.