Valle Caudina: tutto pronto la 32esima Via Crucis Vivente a Cervinara

Quest'anno ci sono due importanti e belle novità

Redazione
Valle Caudina: tutto pronto la 32esima Via Crucis Vivente a Cervinara
Valle Caudina: tutto pronto la 32esima Via Crucis Vivente

Valle Caudina: tutto pronto la 32esima Via Crucis Vivente a Cervinara . E’ un unicum in Campania, un vero e proprio fiore all’occhiello per Cervinara e per tutta la Valle Caudina. La Via Crucis vivente di Cervinara taglia il traguardo della 32esima edizione. Da quando è nata non si è mai fermata, tranne nel 2020 per il covid, mentre l’anno successivo fu realizzato un cortometraggio.

Le due novità

In questo 2024, la manifestazione che si snoda in quasi tutto il paese, presenta due belle ed importanti novità. Innanzitutto si svolgerà in due serate. Si parte già domani, giovedì 28 marzo, a partire dalle ore 20,00 a Borgo Pirozza.

L’organizzazione ha deciso di inscenare a Borgo Pirozza la lavanda dei piedi, l’ultima cena, la veglia del Getsemani e l’arresto. Insomma, le ultime ore di libertà di Gesù verranno ricostruite in quell’angolo di Cervinara con tantissime comparse.

Poi, dopodomani, venerdì 29 marzo, a partire dalle ore 19,00, a piazza Sant’Adiutore ci sarà il processo, l’audizione con re Erode, la scena con Ponzio Pilato, la flagellazione poi si avvierà il corteo. In via Roma è previsto l’incontro con la Madonna.

In piazza Trescine, invece, i tormenti di Giuda. Mentre la scena clou, come vuole la tradizione, si svolgerà sul suggestivo scenario del sagrato dell’Abazia di San Gennaro a Ferrari.

La seconda novità, forse, è ancora più bella della prima. Con somma gioia e soddisfazione degli organizzatori, uno per tutti, il deus ex machina Peppino Cioffi, molti giovani, a partire dai 13 anni si sono avvicinati a questa messa in scena. Questo vuol dire che questa meravigliosa tradizione potrà continuare senza problemi anche in futuro.

Come è avvenuto anche in passato, man mano, i ragazzi si faranno le ossa e prenderanno in mano l’organizzazione di tutto l’evento.

Sacrifici e soddisfazioni

Per mettere in scena la Via Crucis e per coinvolgere tutto il paese sono necessari mesi e mesi di prove. Nulla viene lasciato al caso e chi partecipa deve sacrificare il proprio tempo libero e la propria famiglia.

Questa sera ci sarà la prova generale che andrà avanti sino a notte inoltrata. Poi domani si va in scena, con lo stesso, identico batticuore di 32 anni fa. Quello non finirà proprio mai.

( Foto Francesca Lengua )