Valle Caudina: vicenda conservatorio, le precisazioni dell’avvocato del direttore Ilario

Redazione
Valle Caudina: vicenda conservatorio, le precisazioni dell’avvocato del direttore Ilario
Valle Caudina: vicenda conservatorio le precisazioni dell'avvocato del direttore Ilario

Valle Caudina: vicenda conservatorio le precisazioni dell’avvocato del direttore Ilario. Dopo le notizie apparse su alcuni siti on line riguardo la posizione del direttore del Conservatorio di Benevento, M° Giuseppe Ilario e del contenzioso al TAR avviato dal concorrente sconfitto M° Quadrini, riceviamo la nota dell’avv. Luigi M. D’Angiolella che sta sostenendo le ragioni dell’attuale Direttore.

La nota dell’avvocato

“Pur ritenendo che le vicende che riguardano l’Istituzione del Conservatorio ed il ruolo di stimati professionisti debbano avere, per il dovuto rispetto, il necessario riserbo, si è costretti ad intervenire per precisare alcune dichiarazioni comparse sui media locali che sono fuorvianti.

Il M° Ilario è stato eletto il 21 marzo 2023 a larghissima maggioranza dei docenti votanti (64 voti su 105 elettori, contro i 37 del suo avversario, M° Quadrini).

La richiesta di sospensiva del M° Quadrini , sulla base di un ricorso che attiene ai requisiti, è stata respinta in data 1.6.2023 con ordinanza del TAR Campania, IV sez. di Napoli n. 919/2023, ed il M° Ilario dunque ha consolidato definitivamente la sua posizione. Tale dato viene omesso nelle dichiarazioni ai media del M° Quadrini.

Peraltro, lo stesso M° Ilario ha proposto anch’egli ricorso incidentale, ove contesta, si crede fondatamente, l’assenza di requisiti essenziali per poter competere alla carica da parte del prof. Quadrini. Ed anche tale dato è omesso, si crede in maniera non casuale.

Dunque, vi è da un lato la contestazione del M° Quadrini contro il M°. Ilario e dall’altro, all’inverso, la contestazione dei requisiti assunti a base della partecipazione alla competizione elettorale del M°Quadrini.

Quando vi è stato il decreto ministeriale di approvazione sulla regolarità delle elezioni, ulteriore punto a favore del M° Ilario, il M° Quadrini , ancora, ha proposto motivi aggiunti e richiesta di nuova sospensiva.

All’udienza del 15.11.2023 il TAR ha confermato il rigetto della domanda cautelare ed ha emesso un’ordinanza con cui fissa semplicemente il merito della vertenza il 6.3.2024.

La dubbia posizione

Tale scelta del TAR è assolutamente ordinaria, in quanto si tratta di decidere su questioni che riguardano incarichi temporanei, come quello di direttore che dura 3 anni e dunque, come migliaia di altri casi, sono decisi in tempi utili. Ed in quella udienza sarà decisa anche la dubbia posizione del M° Quadrini, anch’egli destinatario di ricorso.

Non vi è dunque alcuna nuova situazione favorevole del M° Quadrini sul contenzioso descritto, come si legge dalle dichiarazioni dello stesso e del suo legale, ma una situazione normale come ve ne sono ogni volta che si propone un ricorso al TAR, ed a maggior ragione quanto vi è anche un ricorso incidentale, come nella specie, che contesta la legittimità ad agire del ricorrente originario.
E’ falso, è bene dirlo, ciò che si legge sui siti on line e come è evidente dai provvedimenti emessi, che vi sia stata una qualunque decisione favorevole per il M° Quadrini.

Due volte respinto

Anzi il TAR ha respinto, per due volte, la domanda cautelare insistentemente richiesta dal M° Quadrini.
Il M° Giuseppe Ilario, senza alcun problema, è in carica dal 1.11.2023 ove sta esercitando proficuamente la funzione per cui è stato eletto a larghissima maggioranza del corpo elettorale, che ha invece bocciato (lo ripetiamo) la candidatura del M° Quadrini.”