Vettura capovolta e automoblista intrappolato
Vettura capovolta e automoblista intrappolato. Terribile incidente poco dopo la mezzanotte tra Recale e Casagiove, proprio sotto il ponte, quindi tra la fine di via Ponteselice e l’inizio di via Roma.
Persone estratte dalle lamiere
Sul posto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per estrarre dalle lamiere le persone. Una vettura si è capovolta e una persona è rimasta bloccata all’interno. Scene di panico, sul posto anche i carabinieri.
Una volta estratti i feriti sono stati portati in ospedale. Le loro condizioni restano serie, ma la tempestività dei soccorsi dovrebbe aver salvato loro la vita. Ora le forze dell’ordine dovranno ricostruire la dinamica dell’incidente.
Attentato contro l’auto di un 40enne
Questa notte i Carabinieri della Compagnia di Solofra sono intervenuti per un principio d’incendio di una Fiat Panda, in uso ad una 40enne di Solofra, parcheggiata nei pressi della sua abitazione.
Due petardi fatti brillare
Le fiamme sono state domate dalla pattuglia intervenuta, grazie all’utilizzo degli estintori presenti sulla “Gazzella”. Sotto al veicolo sono stati rinvenuti due grossi petardi (c.d. cipolle) che sono stati rimossi dai Carabinieri e fatti brillare in una cava di Solofra. Indagini in corso. Appare chiaro che si tratta di un attentato ed ora i carabinieri dovranno fare piena luce su questo inquietante episodio.
Franco Molaro trovato morto: il cadavere nelle campagne. Sono terminate dopo dieci giorni le ricerche di Franco Molaro, l’uomo di 47 anni scomparso da Sedegliano lo scorso 23 ottobre.
E’ trovato morto ieri mattina dai vigili del fuoco che insieme con le forze dell’ordine hanno perlustrato l’intera zona della provincia di Udine. Il corpo del 47enne ormai senza vita è rinvenuto nelle campagne di Coderno.
A lanciare l’allarme i fratelli che non avevano più sue notizie
Un tragico epilogo per una storia iniziata la sera del 23 ottobre quando l’uomo, residente a Sedegliano, è uscito di casa con la sua auto; facendo perdere da quel momento le sue tracce.
A dare l’allarme sono stati i fratelli che dopo aver tentato invano di mettersi in contatto con lui telefonicamente prima e poi recandosi a casa hanno allertato, molto preoccupati, le forze dell’ordine.
Il cellulare di Franco Molaro infatti da quella sera risulta spento. Il giorno dopo i carabinieri che hanno immediatamente attivato le ricerche hanno trovato la sua auto nei pressi della centralina idroelettrica, poco distante dal canale Ledra ma di lui nessuna traccia.