Vietato fermarsi a parlare in strada, pugno duro di Mastella contro gli assembramenti
Vietato fermarsi a parlare in strada, pugno duro di Mastella contro gli assembramenti. La città di Benevento da domani e per tutti i fine settimana sino al sei aprile avrà un coprifuoco totale ed anticipato. Pugno durissimo del sindaco Clemente Mastella contro gli assembramenti. Il primo cittadino, che nel pomeriggio aveva definito inevitabile la zona rossa anche per Benevento, ha firmato un’ordinanza senza appello.
Nel documento si stabilisce che da domani, per tutti i fine settimana sino al sei aprile, a partire dalle 18,00 e sino alle 22,00 sarà praticamente vietato fermarsi a parlare in strada.
Stando a quanto si legge dall’ordinanza appena emanata, “a decorrere da domani, per tutti i successivi venerdì, sabati e domeniche, nonché nei giorni prefestivi e festivi, fino al 6 aprile è consentito il solo transito pedonale con divieto di stazionamento per evitare gli assembramenti su tutto il territorio cittadino”.
Campania verso zona rossa
La Campania non può più evitare la zona rossa. La conferma arriva con un comunicato diramato dall’Unità di crisi che annuncia una nuova campagna di tamponi nei comuni più colpiti per individuare la cosiddetta variante inglese del Covid.
Incremento positivi
“Si è registrato nelle ultime settimane un fortissimo incremento di positivi in Campania, si legge in un comunicato. Questo incremento è connesso alle varianti, soprattutto quella inglese.
La Regione ha disposto la realizzazione di tamponi di massa nei Comuni nei quali si sono registrati maggiori incrementi di positivi, in modo particolare quelli dell’area vesuviana, tra i quali Castellammare, Pompei, Torre Annunziata”.
L’Unità di crisi aggiunge che “si è deciso di impegnare in un’azione straordinaria il Tigem e l’Asl Napoli1 per rendere quanto più puntuale e capillare l’individuazione delle varianti.
E’ un lavoro indispensabile a fronte di una crescita del contagio che rende ormai inevitabile la zona rossa in Campania. Si è dato inoltre l’obiettivo di completare nel giro di una settimana la vaccinazione di tutto il personale scolastico.
I dati di oggi registrano 2.780 nuovi positivi su 23.988 tamponi. Il tasso è dell’11.58 per cento contro il 9,93 per cento di ieri. 40 i morti, lo stesso numero di ieri. Aumentano i ricoveri in terapia intensiva: oggi sono 140, ieri erano 137 mentre sono sostanzialmente stabili i posti di degenza occupati, 1357, uno in più di ieri.
Inevitabile
L’inevitabile si consuma sotto gli occhi di tutti. Certo l’attacco delle varianti non riguarda solo la regione Campania, ma da queste parti si fa l’impossibile per aumentare i problemi.
Le fasi del distanziamento, della mascherina e del disinfettarci spesso appartengono al passato. Da Gennaio assistiamo al suicidio collettivo di una comunità e chi denuncia questa deriva viene trattato alla stregua di una Cassandra o peggio di un menagramo.
Inevitabile la zona rossa. Inevitabile tante saracinesche che si abbassano sotto gli occhi di chi ha fatto affari d’oro ed ora si può permettere anche di chiudere alla faccia delle persone oneste.