1.694 positivi oggi in Campania
1.694 positivi oggi in Campania. Si contano 1.694, di cui 151 casi identificati da test antigenici rapidi, i nuovi positivi registrati in Campania a fronte di 21.458 tamponi (di cui 3.142 antigenici).
A darne notizia il Bollettino ordinario dell’Unità di crisi della Regione Campania che suddivide i nuovi casi in 1451 asintomatici e 92 sintomatici.
Report
Nel Report evidenziati anche 12 decessi nelle ultime 48 ore e 1.140 guariti.La situazione in regione diventa, alla luce di questi nuovi dati, la seguente: il totale dei positivi tocca quota 237.925 (di cui 2.613 antigenici), quello dei tamponi 2.611.091 (di cui 53.373 antigenici).
I deceduti da inizio pandemia sono 3.966 mentre i guariti raggiungono le 167.666 unita’. Aggiornata anche la situazione dei posti letto su base regionale: quelli di terapia intensiva disponibili sono 656, quelli occupati 115. I posti di degenza disponibili, tra covid e offerta privata, sono 3.160, quelli occupati 1.425.
Emergenza maltempo e Carnevale aiutano i sindaci della provincia di Benevento a decidere sulla vicenda che riguarda le lezioni in presenza e la didattica a distanza. Poco fa si è conclusa la riunione dei sindaci dei comuni più grandi del Sannio e il primo cittadino di Benevento Clemente Mastella.
Damiano e Napoletano
Presenti i primi cittadini di Montesarchio ed Airola, Franco Damiano e Michele Napoletano. I sindaci non hanno potuto tenere conto delle cifre che l’Unità di Crisi ha inviato a cinque prefetti e a tutti i primi cittadini della Campania sull’incidente del contagio per quanto riguarda la popolazione scolastica.
Questi dati, infatti, per la provincia di Benevento devono essere ancora aggiornati. Ma Clemente Mastella ha messo sul tavolo della discussione i dati della fondazione Gimbe. Questi dati certificano la crescita del contagio a dismisura nell’ultima settimana nel Sannio e a Benevento.
Secondo Gimbe il tasso si trova al 6,9 per cento. Il Sannio si trova, quindi, al centro della classifica delle venti province con più contagi registrati negli ultimi sette giorni. S
Si supera Brescia, Taranto, Ancona e tante altre città ben più grandi della nostra, finanche Napoli ha un tasso di positività più basso.
Misure eccezionali
Appare evidente, quindi, che bisogna attuare misure eccezionali. Nell’attesa dei dati aggiornati dell’Unità di Crisi, allora, viene decisa la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado a partire da sabato 13 febbraio.
La chiusura di sabato viene giustificata per l’eccezionale evento meteorologico che si attende con tanto di neve e gelo anche a bassa quota. Le scuole resteranno chiuse anche lunedì 15, martedì 16 e mercoledì 17 febbraio, questa volta per Carnevale.
Si dovrebbe tornare in aula giovedì 18, ma per quel giorno si dovrebbero avere i dati aggiornati dell’Unità di Crisi e, quindi, si dovrebbe prendere una decisione a più lungo termine, almeno per quel che riguarda le Superiori.
Gli stessi sindaci dovranno continuare ad interrogarsi se tornare con la didattica a distanza o restare con le lezioni in presenza. Si tratta di una decisione di non poco conto.
