2.700 euro per acquistare un libro antico, ma è una truffa

Redazione
2.700 euro per acquistare un libro antico, ma è una truffa
2.700 euro per acquistare un libro antico, ma è una truffa

2.700 euro per acquistare un libro antico, ma è una truffa. I  Carabinieri della Stazione di Torella dei Lombardi hanno denunciato un 50enne della provincia di Modena r. L’uomo viene accusato del reato di truffa.

L’indagine ha preso spunto dalla denuncia sporta da un uomo del luogo. Si tratta di un  interessata all’acquisto di un’antica opera letteraria. La trova su internet e  conclude l’affare accreditando 2.700 euro sul conto corrente del venditore. Riceve, però,  un libro diverso da quello acquistato.

Per esercitare il diritto di recesso, la vittima tentava quindi di ricontattare l’inserzionista che si rendeva irreperibile sui contatti forniti. L’attività svolta dai Carabinieri ha permesso di risalire all’identità del presunto malfattore che, alla luce delle evidenze emerse, è stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.

Intanto, i Carabinieri arrestano 2 rapinatori. Un arresto semplice,  li hanno sorpresi dopo le rapine mentre giocavano alle videoslot. I Carabinieri della sezione Operativa di Giugliano e della Stazione di Qualiano hanno arrestato per concorso in rapina aggravata e continuata in Frascogna Tommaso, 36enne di Giugliano e Palma Gennaro, 44enne di Villaricca.

Persone note alle forze dell’ordine

Si tratta di persone note alle forze dell’ordine, in quanto vantano numerosi precedenti penali. I due, nella mattinata di ieri. hanno effettuato ben due rapine. Ad essere presi di mira due distributori di carburante.

Le colonnine si trovano nei comuni di Villaricca e Qualiano. In entrambi i casi, i malviventi hanno  simulato il possesso di un’arma, che in realtà non avevano. Hanno portato via gli incassi, complessivamente  800 euro  ed  un telefono cellulare I-Phone 6.

I militari, grazie ad una immediata ed articolata attività info-investigativa, hanno individuato  l’autovettura, una fiat 500 Abarth di colore nero, con targa contraffatta, utilizzata dai rapinatori nel corso dei due eventi delittuosi.

L’auto parcheggiata davanti ad un bar

L’auto veniva rintracciata parcheggiata antistante un bar  di Villaricca. All’interno si trovavano i due malfattori. Giocavano alle slot machine gli 800 euro che avevano rapinato. Probabilmente, avevano deciso di moltiplicare i loro guadagni.

Eppure, dovrebbero sapere che alle macchinette nessuno riesce mai a vincere. Non si può neanche escludere che i due avevano deciso di organizzare le rapine dopo aver perso chi sa quanti soldi proprio alla slot machine.

La loro ludopatia è risultata fatale ed ha permesso la cattura. Dopo aver individuato l’auto, i  carabinieri hanno bloccato e tratto in arresto il 36enne ed il 44enne. Per loro si sono aperte le porte del carcere.

Il tempestivo intervento dei militari ha impedito che i due potessero perdere tutta la somma rapinata. Parte delle refurtiva, infatti, è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari. Un parte dei soldi, purtroppo, i proprietari l’hanno persa per sempre.