6 nuovi positivi a Rotondi e uno a Cervinara

Redazione
6 nuovi positivi a Rotondi e uno a Cervinara
22 positivi a Rotondi e 17 a San Martino

6 nuovi positivi a Rotondi e uno a Cervinara. Salgono i contagi in tutta la provincia di Avellino. L’azienda sanitaria locale rendo noto il report di oggi domenica 21 marzo,  Su 1.222 tamponi processati si contano 119 persone positive. In alcune realtà i contagi aumentano in modo esponenziale.

Valle Caudina

Ad esempio, nella città di Avellino si riscontrano ben 17 nuovi positivi e 14 ad Avella. Purtroppo la Valle Caudina irpina non resta fuori da questo picco. A Rotondi si contano sei nuovi positivi, mentre a Cervinara uno.

La vicenda di Rotondi è stata subito affrontata dal sindaco Antonio Russo. La fascia tricolore ha sottolineato che, al momento, nel piccolo centro caudino si contano, complessivamente, 15 positivi. Un contagio che comprende tre nuclei familiari.

Il primo cittadino evidenza che le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni. Ma resta continuo il monitoraggio delle loro condizioni. Russo invita tutti i cittadini a mantenere la massima attenziione.

Montesarchio

Salgono a 41 le persone positive a Montesarchio. Di queste una si trova ricoverata. Purtroppo, nel giro di pochissimi giorni si assiste ad una nuova impennata dei contagi.

Qualche giorno fa il sindaco Franco Damiano aveva lanciato un primo allarme. Aveva anche accusato alcune persone che  non hanno rispettato la quarantena.

Il nuovo allarme di Damiano

Oggi il primo cittadino torna a farsi sentire pubblicando un post su facebook.  “Come annunciavamo, scrive la fascia tricolore, il dato dei contagi a Montesarchio è in risalita. Questo succede anche a causa di comportamenti assolutamente irresponsabili che si sono verificati nei giorni scorsi.

Comportamenti, che ribadiamo, si è deciso con le forza dell’ordine e la polizia municipale di sanzionare con la massima severità.

Per intenderci, conclude Damiano, verranno sanzionati assembramenti in strada o in luoghi privati, non indossare la mascherina in luoghi pubblici o esercizi commerciali, violazione del coprifuoco senza motivazioni valide. E’ il momento più difficile e serve responsabilità”.

Purtroppo ancora oggi, in diversi comuni della Valle Caudina, non solo a Montesarchio, le regole continuano a non essere rispettate. Una naturale stanchezza non può certo giustificare questa sorta di menefreghismo.

Situazioni di pericolo

Si rischia di tornare nella stessa pericolosa situazione di prima delle festività natalizie, quando ogni giorno si piangeva un morto in Valle Caudina. La presa di posizione di Damiano che annuncia maggiori controlli potrebbe essere il primo deterrente.

Ma sino a quando questi controlli non verranno fatti con attenzione si continuerà in questo gioco al contagio.

Oramai appare chiaro, senza il pugno di ferro, senza sanzioni severe, si continuerà ad infrangere le regole. Purtroppo è una triste realtà perché manca anche il minimo senso di responsabilità da parte di tutti.