70enne trovato privo di vita dalla polizia
70enne trovato privo di vita dalla polizia. Tragedia in serata nella zona di via Carlo Santagata a Caserta. Un uomo di 70 anni è stato trovato privo di vita all’interno della sua abitazione.
Il dramma è avvenuto nel tratto che collega il capoluogo a Casagiove. L’uomo non dava notizie di sè per tutta la giornata di ieri. L’ultima persona a sentirlo era stata la compagna che ha allertato i soccorsi. Quando gli agenti della questura e i vigili del fuoco sono giunti sul posto però per l’uomo non c’era già più nulla da fare.
I sanitari del 118 hanno constatato che è stato un malore. Probabilmente, il 70enne si è sentito male e non è riuscito a dare l’allarme. Questo tipo di situazione sembrano siano in aumento. In alcuni casi, infatti, i figli non riescono a passare dalle abitazioni dei loro genitori proprio a causa delle restrizioni,
Ambulanze
Senza contare che inizia ad essere difficile anche chiedere aiuto. .Equipaggi pubblici monopolizzati dal Covid e le ambulanze private ne approfittano. Si registrano cifre da capogiro e scandalose per trasportare una persona positiva in ospedale.
Le 22 ambulanze del 118 casertano sono tutte riservate al Covid e non riescono ad assicurare un servizio efficiente.
Le attese per l’arrivo di un’ambulanza sono in media di 24-48 ore, poi i mezzi, dopo il trasporto, devono andare alla misericordia di Caivano (associazione che ha l’appalto per il servizio del 118) per la sanificazione, perdendo altre ore.
Ci sono poi i malati di altre patologie, per i quali restano solo le ambulanze private, con tariffe alte; proprio a queste ultime si rivolgono per le emergenze numerosi malati, Covid e non; e cosi’ che e’ sviluppato un business con molte ambulanze che arrivano anche dal napoletano. La sensazione e’ quella di una “giungla”.
“Vi sono ambulanze private ,denuncia un volontario all’Ansa, che fanno trasporto Covid, facendosi pagare tra i 4-500 euro, e senza alcuna tutela dei malati.
70enne trovato privo di vita dalla polizia
Ci sono casi di mezzi che la mattina portano i dializzati negli appositi centri, e nelle 3-4 ore di attesa, fanno servizio Covid, dopo essere stati chiamati da pazienti disposti a pagare per essere portati negli ospedali dove verranno ricoverati.