Airola: la maggioranza approva il bilancio senza l’assessore al ramo

Redazione
Airola: la maggioranza approva il bilancio senza l’assessore al ramo

Airola: la maggioranza approva il bilancio senza l’assessore al ramo. Se questo è il livello di considerazione politica ed amministrativa esistente in maggioranza, figuriamoci quale può essere il concetto di coinvolgimento riservato alla minoranza, specialmente, poi, “se non ossequia il Sindaco a Pasqua”.

Per non parlare del processo sommario inscenato per zittire una parte della minoranza; e poi nessuno ha fiatato per le frasi irrispettose usate dal Sindaco, del tipo: “Accendi il cervello prima di aprire la bocca”.

Per questo tipo di comportamenti nessuno si indigna. Come nessuno si indigna per le gravi violazioni Statutarie e Regolamentari vigenti a causa della convenzione dell’Ufficio del Segretario Comunale con il Comune di Marcianise e per la fuoriuscita dell’Assessore Abbate dal proprio gruppo consiliare senza comunicare quello di nuova confluenza. Queste violazioni non le vede nessuno. Che brutta situazione.

Su tali presupposti abbiamo discusso il bilancio, le cui motivazioni politiche a supporto del progetto economico le stiamo ancora aspettando visto che l’Assessore al ramo non lo abbiamo mai visto, nonostante gli importantissimi temi di interesse collettivo; come: ambiente, urbanistica, organizzazione amministrativa e sociale, temi sui quali da tempo il Gruppo Consiliare DP ha denunciato gravi criticità, ancora esistenti, nonostante le ingenti somme di denaro spese.

Mi riferisco a: Isola Ecologica, ex Macello, rete fognaria e depuratore, sicurezza delle strutture scolastiche, “Risanamento Idrogeologico” dei Valloni di San Donato, questione Ambientale di Via Caracciano, Piano Urbanistico Comunale (PUC), Regolamento Urbanistico per l’Edilizia Comunale (RUEC), Livelli ed Enfiteusi, Organizzazione Comunale.

Atti chiari e trasparenti

Abbiamo rappresentato l’esigenza di atti più chiari e trasparenti, alla portata di tutti i cittadini, sollecitando una migliore assistenza per la comprensione e la compilazione dei tributi da versare al Comune. Abbiamo chiesto che venisse scritto con chiarezza cosa prevede la Legge e quanto invece ha deciso la politica di incidere sulle tasche dei cittadini, senza nascondersi dietro l’anonima “conferma degli importi del 2019”.

I cittadini dovrebbero sapere anche quanto avrebbero potuto risparmiare se la politica fosse stata più attenta ai loro interessi; anziché amministrare solo in funzione delle successive campagne elettorali.
Abbiamo evidenziato che dalla lettura del Documento Unico di Programmazione (DUP) emergono importanti criticità organizzative del Comune; tutte facenti capo alla forte riduzione di personale dipendente, avvenuta negli ultimi anni senza che la maggioranza avesse mosso un dito.

Poi una volta raggiunto il livello di emergenza e guarda la coincidenza, a ridosso dei prossimi momenti elettorali, cominciano le assunzioni a tempo determinato (Art. 110 D.Lgs. 267/2000), per gestire settori vitali e complessi nei quali il Comune ha ormai perso esperienza e memoria storica.

Minoranza come garanzia

Infine, in risposta alle continue illazioni del Sindaco sulle attività istituzionali di controllo svolte da una parte della minoranza; abbiamo ricordato che le minoranze consiliari (quelle vere) sono per loro natura una garanzia per la democrazia e quindi per l’Ente e la comunità tutta. Se non altro perché, nella più classica delle ipotesi, hanno la funzione di arginare le fantasie di maggioranze poco attente alle esigenze dei cittadini; ed orientate all’uso della cosa pubblica solo in funzione delle campagne elettorali.

Abbiamo ricordato che gli atti amministrativi e tutto ciò che da essi discende (disastri inclusi) possono essere fatti solo dalla maggioranza in quanto le minoranze non hanno capacità decisionale; non possono produrre atti amministrativi in proprio; possono solo controllare o al massimo condividere quelli fatti o disposti dalla maggioranza. Perciò, chi governa è in mala fede quando cerca di scaricare le proprie responsabilità sull’azione di controllo della minoranza. Mente ed inganna i cittadini.

Giuseppe Maltese
Consigliere comunale