Airola: la maggioranza viola lo statuto comunale

Redazione
Airola: la maggioranza viola lo statuto comunale

I paroloni e gli insulti non cambiano le Leggi che per quanto strette possano sembrare sono l’unica via d’uscita per una vita dignitosa e libera.

La Legge (dlgs n. 267/2000 – Art. 6 comma 2) conferisce ai Comuni la capacità di stabilire le norme fondamentali dell’organizzazione dell’Ente attraverso lo Statuto. Sindaco, Assessori e Consiglieri dovrebbero essere d’esempio in ordine al rispetto dei precetti Statutari e Regolamentari. Ma ad Airola purtroppo non è sempre così.

Dal 17 maggio 2019 la Maggioranza consente la violazione dello Statuto Comunale (Art. 14) e del Regolamento Consiliare (Art. , autorizzando l’Assessore Abbate a rimanere fuori dai Gruppi Consiliari. Il Presidente del Consiglio, invece di ricondurre la situazione alla norma, ha disposto di adeguarla alle esigenze della maggioranza. A nulla sono servite le denunce formali.

Dal 4 febbraio 2020 la maggioranza viola lo Statuto Comunale (Art. 59 comma 2), avendo approvato la convenzione del Segretario Comunale col Comune di Marcianise, in assenza di ulteriori precipue forme associate di rilevanti servizi essenziali, trascinando l’Ente in un’impresa illegittima ed oltretutto insostenibile.

Altro che “svarione interpretativo”. I Segretari Comunali, per Legge, possono essere assegnati a più Comuni solo a “Scavalco” o per “Convenzione”. La parola “consortile” riportata nello Statuto ed alla quale tanto si aggrappano i Giuristi della Maggioranza, non può essere che riferita al tipo di forma associativa in cui potrebbero trovarsi i Comuni che intendono condividere anche il Segretario Comunale. La Legge esclude a priori la tesi interpretativa di Iadevaia e Abbate.

Invito la maggioranza a riflettere sull’inutile ricerca di inesistenti cavilli normativi per giustificare i propri errori e per confondere le idee ai cittadini. Il mio intento è collaborativo e negli interessi del Comune. Si avvii la procedura per la nomina del nuovo Segretario Comunale, a tempo pieno, indispensabile per il comune di Airola.
Queste sono le accuse contenute in un comunicato stampa del consigliere Maltese