Arriva il decreto Sostegni bis, aiuti a pioggia per tutti

Redazione
Arriva il decreto Sostegni bis, aiuti a pioggia per tutti
Arriva il decreto Sostegni bis, aiuti a pioggia per tutti

Arriva il decreto Sostegni bis, aiuti a pioggia per tutti. Dovrebbe arrivare a breve il nuovo Decreto Sostegni Bis, dopo il precedente Decreto sostegni erogato nel mese di aprile. Il testo del Decreto Sostegni bis di Maggio deve essere  ancora definito.

Ma, il Governo sta valutando dei bonus e degli aiuti pari a un investimento di 40 miliardi di euro. Con il  Decreto sostegni bis, ci sarà un rifinanziamento dei buoni spesa.  Inoltre, sono previsti bonus per il sostegno dei canoni di locazione e delle bollette.

Sarà impegnato un fondo di 500 milioni di euro per il 2021. Inoltre, nel decreto sostegni bis si prevede  anche l’esenzione dal pagamento della prima rata IMU.

Secondo quanto previsto dalla bozza, agli immobili posseduti dai soggetti passivi che hanno i requisiti per beneficiare dei  contributi a fondo perduto  del DL 41/2021 (il primo decreto Sostegni).

Tali requisiti, lo ricordiamo, sono i seguenti. Ricavi e compensi non superiori a 10 milioni di euro all’anno. Perdita di fatturato o corrispettivi di almeno il 30% nel 2020 rispetto al 2019.

Inoltre, nel nuovo decreto è previsto anche un Bonus affitti è un credito di imposta pari al 60% per il canone di locazione di immobili ad uso non abitativo destinato alle partite iva che hanno subito una diminuzione del fatturato di almeno il 50 per cento rispetto all’anno precedente.

Previste ulteriori misure che dovrebbero essere approvate nel nuovo decreto

Slittamento al 1 gennaio 2022 dell’entrata in vigore della plastic tax. Proroga al 31 maggio 2021 del credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo. Proroga al 31 dicembre 2021 dell’esenzione del versamento del canone unico Tosap.

Smart working fino al 30 settembre 2021 applicabile nel settore privato. Reddito di emergenza riconosciuto anche a giugno e luglio. Chi ha meno di 36 anni e compra una prima casa potrà accedere al fondo di garanzia sui mutui per la prima casa: in questo modo non si pagano imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale.