Auto contro camion, conducente salvo per miracolo

Redazione
Auto contro camion, conducente salvo per miracolo
Auto contro camion, conducente salvo per miracolo

Auto contro camion, conducente salvo per miracolo. Tragico incidente: auto contro camion. Grave incidente stradale nel pomeriggio di ieri , giovedì 6 ottobre, a Missaglia, in provincia di Lecco. Il sinistro è avvenuto lungo la strada provinciale 54 in via San Fermo all’altezza del civico 28.

Tutto è successo pochi minuti dopo le 14. Secondo quanto comunicato dall’Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia, un uomo di 48 anni, conducente dell’auto coinvolta insieme al mezzo pesante, è stato ricoverato in codice giallo al pronto soccorso.

Violento incidente a Missaglia tra un’auto e un camion

Sul posto dell’incidente stradale sono intervenute le squadre del 118 regionale. Gli operatori sanitari hanno immediatamente raggiunto il 48enne che ha riportato alcune fratture e lesioni su tutto il corpo.

La sua auto è andata quasi del tutto distrutta, così come la carrozzeria del camion si è rovinata notevolmente, a testimonianza della violenza dell’impatto a seguito dell’incidente stradale.

Sul posto, oltre ai soccorritori del 118, sono arrivati anche i vigili del fuoco e i carabinieri della Compagnia locale che hanno immediatamente messo in sicurezza l’area e avviato i rilievi per effettuare una ricostruzione precisa della dinamica dello schianto.

Uomo investe agente che gli chiede i documenti

Un uomo di 52 anni è denunciato a piede libero dopo aver investito un poliziotto che gli aveva chiesto di mostrargli i documenti: “Non vi do niente”, ha risposto alla richiesta delle carte che verificassero la sua identità.

È successo lo scorso 22 settembre e l’uomo, secondo quanto riportato, è scappato più volte all’alt della polizia. Uno degli agenti è investito dall’uomo mentre questi era alla guida della sua Ford Kuga mentre percorreva a forte velocità Panzini invadendo la corsia opposta.

Quando la sua macchina si ferma al semaforo rosso, due poliziotti della squadra bike lo affiancano e gli intimano di accostare, per poterlo identificare e multare.