Auto tampona trattore: 30enne muore schiacciato

Redazione
Auto tampona trattore: 30enne muore schiacciato
Auto tampona trattore: 30enne muore schiacciato

Auto tampona trattore: 30enne muore schiacciato.  Drammatico incidente stradale questa mattina sulla Provinciale 328, all’altezza del chilometro 32 nel comune di Cellole, in provincia di Caserta.

Un trattore è infatti stato tamponato da un’auto e si è ribaltato. Il 30enne alla guida del trattore, di nazionalità ucraina, è morto schiacciato dal veicolo. Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, il trattore con a bordo il 30enne, sarebbe tamponato da un’auto, una Renault Clio.

Dopo il tamponamento, il trattore si è ribaltato e il giovane alla guida è rimasto schiacciato. I sanitari del 118 sono intervenuti sul posto dell’incidente ed hanno trasportato il 30enne all’ospedale di Sessa Aurunca, dove purtroppo l’uomo è arrivato già privo di vita.

Sul luogo dell’incidente anche i carabinieri

Sul luogo della tragedia sono arrivati anche gli uomini dell’arma dei carabinieri, che hanno effettuato tutti i rilievi utili a determinare l’esatta dinamica dell’incidente, che risulta ancora poco chiara.

Come succede in questi casi, il corpo del 30enne è trasferito all’obitorio dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dove nei prossimi giorni dovrebbe essere effettuata l’autopsia.

Secondo i primi rilievi ed ascoltate alcune testimonianza su quanto accaduto, l’incidente sarebbe avvenuto a causa di un sorpasso azzardato dell’auto che, nel tentativo di superare il trattore, lo ha urtato, facendolo ribaltare.

Su questa dinamica, però, ci sono ancora in corso le indagini degli inquirenti, che dovranno stabilire l’esatto svolgimento dell’incidente stradale fra l’auto e il trattore.

Turisti denunciano, aggrediti in un parcheggio a Positano

Insultati e aggrediti in un parcheggio nel centro di Positano. Per una delle due donne del gruppo, ferite guaribili in sette giorni; per altri due escoriazioni ma senza necessità di cure mediche.

È la vicenda, con possibili risvolti razzisti, raccontata da cinque cittadini belgi, alcuni dei quali di origine cinese, in visita in Italia e che ha portato alla presentazione di una querela alla Procura di Salerno nei confronti di cinque persone.

I fatti risalirebbero al primo pomeriggio del 26 luglio: i cinque turisti hanno raccontato di essere andati al parcheggio per riprendere le loro auto. Qui sarebbero scherniti dai presenti: “Se non conosci l’italiano non venire qui”. E ancora: “Togliti dal c… marocchino”, con riferimento ai tratti orientali dei loro visi.

A questo punto, stando sempre al loro racconto, sarebbero circondati e picchiati: “Si sono accaniti contro una delle donne tra noi” hanno detto al legale scelto proprio dalla donna in questione, che in Belgio è avvocato e che è costretta a recarsi al pronto soccorso dell’ospedale di Vico Equense, trasportata da un’ambulanza del 118.

Il referto dell’ospedale

Nel referto in possesso dell’avvocato Alosco è scritto che la donna “riferisce aggressione da parte di persona sconosciuta ma che lei riesce ad identificare”. La diagnosi parla di “Ferita lacero contusa del naso e trauma cranico” e “altre ferite della faccia, sito non specificato, senza menzione di complicazioni”.

La paziente ha rifiutato “Tac cranio, ulteriori accertamenti ed eventuale ricovero”. Il giorno dopo è  dato l’incarico al legale, che sempre ieri ha presentato querela alla Procura di Salerno: “Contro cinque persone – afferma Massimiliano Alosco – alcune identificate. Nel frattempo i miei assistiti hanno lasciato la Campania.

Sono spaventati”. L’auspicio è che si possano recuperare immagini che permettano di cristallizzare i fatti: “Le vittime dell’aggressione – conclude l’avvocato – hanno riferito che nel parcheggio c’è un impianto interno. La speranza è che quei filmati siano ancora disponibili”. (ansa.it)