Benedetta accarezza i fiori e il suo amore per Mario sconfigge la morte

Redazione
Benedetta accarezza i fiori e il suo amore per Mario sconfigge la morte
Benedetta accarezza i fiori e il suo amore per Mario sconfigge la morte

Benedetta accarezza i fiori e il suo amore per Mario sconfigge la morte. Benedetta toccava i fiori adagiati sulla bara. Li accarezzava come se non fossero fiori, ma come se stesse accarezzando il marito. Sembrava quasi che volesse rendergli tutte quelle carezze che non ha potuto dargli in tutto questo periodo.

Non  ha potuto neanche stringere la mano all’uomo che ama nell’ora dell’addio, dargli un ultimo bacio. Le disposizioni anticovid non lo hanno consentito. Non hanno consentito ad una moglie di abbracciare per l’ultima volta il marito. Questa malattia pandemica sopprime anche la pietà.

 Strazio infinito

Uno strazio infinito, due famiglie piegate dal dolore, una moglie che invoca, invano, il nome del marito ed un figlio che non conoscerà mai il papà. Il lungo addio di Mario Fierro, 43enne di Cervinara, venuto a mancare nella mattinata di ieri, si è svolto nella chiesa di Sant’Adiutore Vescovo.

Un brutto male ha portato via Mario in poco più di un mese. Un mese di strazio e di passione per lui ed i suoi familiari. Il male ha reciso la sua vita ed ha scaraventato nel dolore tutti i suoi cari.

Le esequie sono state celebrate nella chiesa di Sant’Adiutore Vescovo. La chiesa di Mario, la chiesa che lo ha visto ragazzino prima e uomo poi. La chiesa dove ha giurato eterno amore a Benedetta.

L’amore vince la morte

Un giuramento che la morte non scioglie. La nera signora ha potuto prendersi la sua vita, ma non potrà mai e poi mai, intaccare l’amore di questi due ragazzi di Mario e Benedetta.

Se ne faccia una ragione, il loro amore, il loro legame continuerà a restare come il loro primo giorno insieme. Dovunque sarà Mario veglierà sulla donna della sua vita e su Antonio il frutto del loro grande amore.

Tanta gente in piazza Sant’Adiutore per salutare Mario per l’ultima volta. La sua storia ha commosso l’intero paese. Mario ed i suoi fratelli Vincenzo e Pasqualino hanno perso i genitori giovanissimi. Ora, su questa famiglia, si abbatte questa nuova sciagura.

Le parole oggi sembrano davvero superflue. Contano i gesti. Conta una donna in una chiesa che accarezza i fiori. Li accarezza perché sa che Mario potrà sentire quelle carezze. E nell’alto de cieli, dopo aver abbracciato papà Antonio e mamma Ersilia, anche lui starà accarezzando un nuvola. Quelle sono le carezze che non mancheranno mai ad Benedetta e Antonio.