Benevento: iscrizioni record al Liceo Classico Pietro Giannone

Uno straordinario risultato per uno dei più antichi licei classici d'Italia

Redazione
Benevento: iscrizioni record al Liceo Classico Pietro Giannone
Documento della dirigente e dei docenti del Giannone di Benevento contro le violenze della polizia

Benevento: iscrizioni record al Liceo Classico Pietro Giannone. L’inesauribile valore formativo della cultura classica, maestra di rigore e di meraviglia, fonte continua di interrogativi e di suggestioni, continua a costituire un motivo di fiducia e di garanzia per l’educazione delle giovani generazioni. Prova ne è lo straordinario numero di iscritti al Liceo Classico P. Giannone di Benevento, che il prossimo anno scolastico ospiterà 188nuovi giannoniani.

Questo, infatti, è il numero degli studenti che hanno scelto l’indirizzo classico cittadino a conclusione della procedura annuale delle iscrizioni per la scuola secondaria di II grado e dell’attività di Orientamento in entrata dell’istituto, condotta dal prof. Leandro Pisano con un team interno di docenti.

Un risultato assolutamente lusinghiero, in controtendenza, quasi inatteso, se lo si compara con i dati nazionali che denotano l’interesse crescente per le STEM e per gli istituti votati ad una formazione più propriamente scientifica e tecnica.

Per il “P. Giannone”, tra i più antichi licei classici d’Italia nonché tra le più antiche istituzioni formative di Benevento, oggi diretto dalla Dirigente prof. Teresa De Vito, il successo conseguito nella campagna annuale delle iscrizioni è una conferma del ruolo fondamentale che svolge sul territorio.

Interprete dei tempi, attento ai bisogni dell’utenza, consapevole della necessità di garantire una formazione che sia portatrice dei nuovi saperi indispensabili ai giovani nel prosieguo degli studi e nel mondo del lavoro, il liceo sta perfezionando scelte strategiche coerenti con i tempi.

Pur mantenendo la propria fisionomia tradizionale, da anni ha avviato percorsi per il potenziamento della comunicazione, dell’inglese, del settore matematico e scientifico (declinati nei corsi Clio, Erasmo, Euclide e Ippocrate)aprendosi sempre più al dialogo con le agenzie culturali e gli enti formativi del territorio per la realizzazione di moduli di giornalismo, teatro, cinema, fumetto, fotografia, educazione sanitaria e certificazione linguistica.

Un dialogo che, nell’immediato futuro, consentirà l’attuazione di un modulo sulla nuova frontiera dell’intelligenza artificiale nel potenziamento scientifico- matematico, in collaborazione con l’ateneo cittadino UniSannio.

A ciò si aggiunge la valorizzazionedelle discipline sportive per gli allievi impegnati a livello agonistico attraverso il progetto “Studenti alto livello”, nonché la promozione di argomenti di interesse culturale (archeologico, filologico, filosofico, storico) attraverso la prestigiosa rivista “Api ingegnose”, che si avvale dei contributi di docenti interni, di acclarate voci del mondo accademico nazionale e di giannoniani ed ex-giannoniani.

A riprova dell’innovazione in atto nel liceo, è certamente da evidenziare la strategia di comunicazione dell’istituto, affidata al sito istituzionale e ai canali social (nonché al giornale online “Il Giannoniano”), una sorta di finestra sulle attività quotidiane della scuola e sulle numerose iniziative che vedono il coinvolgimento diretto degli studenti, promotori di eventi, attrici e attori di performance (come dimostrano le edizioni annuali de “ La Notte Nazionale del Liceo Classico”), aperti al dialogo e alla collaborazione, splendidi interpreti di una cultura umanistica flessibile e inclusiva.

Proprio la centralità delle ragazze e dei ragazzi, voci portanti dei numerosi post sui social, con un grande seguito sul recente account Tiktok dimostra la capacità del liceo classico di saper dialogare con il mondo di oggi e con le sue forme espressive, affidando anche alla divulgazione sul web momenti formativi legati ad importanti eventi di impegno sociale, storico, scientifico e letterario.

In sintesi, una conferma della validità di un istituto e di un indirizzo di studi che continuano a credere nello straordinario potere del logos, “un potente signore che con un corpo piccolissimo e del tutto invisibile compie opere assolutamente divine” (Gorgia, Encomiodi Elena).