Bici da corsa contro un’auto in sosta: muore ciclista

Redazione
 Bici da corsa contro un’auto in sosta: muore ciclista
 Bici da corsa contro un’auto in sosta: muore ciclista

 Bici da corsa contro un’auto in sosta: muore ciclista. È finito con la bici, la sua passione da una vita, contro un’auto in sosta. L’incidente si è verificato in territorio di Montemesola in provincia di Taranto.

Non c’è stato nulla da fare per il 58enne Massimo Ferilli di Santa Maria Leuca , in provincia di Lecce. Ferilli aveva preso parte al Trofeo Madonna della Fontana, organizzato dal Team Fuorisoglia: partenza da Francavilla Fontana, giro interprovinciale, e ritorno nella stessa Città degli Imperiali.

L’accaduto durante la gara di ciclismo in Puglia

L’uomo, secondo quanto accertato dai carabinieri di Taranto, non ha impattato contro un’auto in sosta – a differenza di quanto si era appreso da una prima ricostruzione – ma è stato travolto, in un tratto in discesa, da una Fiat Cinquecento X guidata da un 46enne di Montemesola che rientrava a casa.

La vettura è passata da uno dei varchi che dovevano rimanere interdetti sino al termine della gara. Le indagini dovranno stabilire se il varco fosse presidiato, se qualcuno abbia fatto passare l’auto o se questa lo abbia in qualche modo forzato.

Il 58enne era rimasto distanziato dal gruppone degli altri ciclisti, mentre l’auto che scorta i corridori e determina il «fine gara» è arrivata dopo il tragico impatto. Il magistrato di turno ha già disposto la restituzione della salma per la celebrazione delle esequie.

Vani i soccorsi del 118

Sgomento tra tutti i partecipanti alla competizione, premiazione e festeggiamenti immediatamente annullati. La comunità ciclistica di cui faceva parte è ovviamente in lutto e si stringe al dolore dei suoi familiari. Ferilli è conosciuto a Leuca, perché titolare di una agenzia immobiliare.

Aveva due figli. Le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire meglio l’accaduto. Massimo Ferilli era partito di buon mattino per raggiungere Francavilla Fontana e coltivare, una volta in più, la propria passione.