Capelli impigliati nella pompa del pozzo, grave 26enne

Redazione
Capelli impigliati nella pompa del pozzo, grave 26enne
Capelli impigliati nella pompa del pozzo, grave 26enne

Capelli impigliati nella pompa del pozzo, grave 26enne. Una ragazza di 26 anni risulta  gravemente ferita in un’azienda agricola nel comune di Calendasco, in località Boscone Cusani, in provincia di Piacenza.

Capelli impigliati

La 26enne si trovava l lavoro in un campo e pare stesse attingendo acqua da irrigazione da un pozzo attraverso una pompa.All’improvviso è rimasta rimasta impigliata per i capelli nel meccanismo, ha battuto violentemente la testa.Soccorsa dal 118, è stata trasportata d’urgenza con l’eliambulanza all’ospedale di Parma. La prognosi è riservata.

59enne trovato morto in un parco

Il cadavere di un senzatetto è trovato ieri pomeriggio, domenica 13 giugno, nei pressi di Piazza Lorenzo Gasparri, a Ostia, in provincia di Roma.

L’allarme per la presenza di una sagoma umana all’interno del parco Willy Ferrero è scattato poco prima delle ore 17 e sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato e il personale sanitario del 118.

soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della persona. Grazie ai documenti che aveva indosso, gli agenti hanno potuto procedere con l’identificazione: si tratta di un uomo di cinquantanove anni di origine polacca e senza fissa dimore.

A seguito della perizia del medico legale, è accertato che l’uomo è morto per cause naturali. La salma è trasferita in ospedale e si attendono eventuali segnalazioni da parte di parenti o amici del defunto.

Trovato cadavere di un senzatetto a Ostia: nessun segno di violenza

La chiamata al numero unico di emergenze 112 è stata effettuata da alcuni passanti che mentre passeggiavano nel parco Willy Ferrero si sono trovati inorriditi di fronte il cadavere di una persona.

La Polizia di Stato è intervenuta dopo la segnalazione del 118, già presente sul luogo del ritrovamento. Da quanto si apprende, l’uomo è morto per cause naturali e il medico legale non ha riscontrato segni di violenza sul corpo.

Tra gli indumenti è ritrovato un documento di riconoscimento, grazie al quale gli agenti sono risaliti all’identità dell’uomo. Da ulteriori accertamenti è emerso che l’uomo, classe 1962 e originario della Polonia, era senza fissa dimora.

Al momento non sono rintracciati i parenti del cinquantanovenne e nessun familiare si è fatto avanti per l’identificazione. La salma, trasportata in ospedale, resta a disposizione del medico necroscopo.

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