Caudium: un progetto per la scoperta della città antica

Redazione
Caudium: un progetto per la scoperta della città antica
“Lo studio e la riscoperta della fondamenta culturali, artistiche, storiche archeologiche del nostro territorio costituiscono la premessa stessa per lo sviluppo e la rinascita del territorio stesso. Lo è sempre stato, in realtà; ma lo è ancora di più oggi, in un’epoca in cui siamo tutti perennemente connessi in un villaggio globale che sembra voler guardare solo al futuro e non al passato, cancellando le diversità locali”.
Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci partecipando al Convegno promosso dalla Unione dei Comuni Città Caudina al Convegno svoltosi al Castello Pignatelli della Leonessa di San Martino Valle Caudina (AV) dal titolo: “Caudium: Alla scoperta delle origini della civiltà caudina”.
L’insediamento dell’antichissima Città di “Caudium” si sviluppava in un territorio che oggi è ricompreso amministrativamente da due Province, Benevento ed Avellino, e sullo stesso vi gravitano numerosi Comuni, oggi raccolti in una Unione, che si fonda sul principio del mettere insieme forze, risorse umane, finanziarie, energie per un progetto comune di sviluppo.
I lavori del Convegno, moderati dal giornalista Giovanbattista Lanzilli ed introdotti dal Presidente dell’Unione e sindaco di San Martino Valle Caudina Pasquale Pisano, hanno difatti affrontato, con la partecipazione di studiosi ed esperti di chiara fama, il tema della valorizzazione dello straordinario giacimento di Caudium, nel cuore stesso della Valle Caudina sia sannita che irpina, anche ai fini di un riconoscimento prestigiosissimo, quello di Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco, secondo un progetto di lavoro concepito presso Federculture, associazione che rappresenta le più importanti istituzioni culturali pubbliche e private italiane e lanciato dalle nostre colonne dal giornalista Gianni Raviele.
 “La riscoperta, la tutela, la salvaguardia delle diverse identità storiche, culturali, artistiche, storiche, linguistiche locali, in un Paese quale il nostro caratterizzato da così tanti particolarismi e campanilismi” – ha proseguito Ricci nel suo intervento -, “non sono fattori divisivi; al contrario si tratta di tessere di un mosaico straordinario che porta ad una nuova inclusione perché sostanzialmente attestano la ricchezza dei nostri territori nel confronto con le altre ricchezze che possono vantare le aree a noi vicine. Qui, in questa Valle Caudina si sono vissute pagine fondamentali per la storia del nostro Paese e non solo: noi abbiamo il dovere di recuperarle e di portarle nuovamente all’attenzione generale. La Provincia di Benevento, per quanto la riguarda, è pronta sin d’ora a qualsiasi forma di supporto per una programmazione ed una progettazione di altissimo profilo scientifico e tecnico finalizzato alla riscoperta di Caudium”.