Cervinara: addio a zia Stella, storica commerciante

Redazione
Cervinara: addio a zia Stella, storica commerciante
Cervinara: addio a zia Stella, storica commerciante

Cervinara: addio a zia Stella, storica commerciante. Oggi si parla tanto dell’importanza dei negozi di prossimità. Proprio il lockdown ha esaltato la necessaria funzione delle piccole attività commerciali, non lontano da casa, dove si può acquistare di tutto.

La presenza di queste realtà tende anche a mantenere in vita un luogo e a non farlo diventare solo un dormitorio.

Zia Stella

La salumeria di Stella Iuliano, per tutti zia Stella, ha svolto questa funzione per decenni nella frazione Salomoni. Nel suo negozio potevi trovare di tutto. Ad 87 anni, il cuore generoso di questa vera e propria matrona ha smesso di battere.

Nella sua salumeria trovavi innanzitutto, pane e generi alimentari, ma anche detersivi, articoli di merceria e si aveva persino la possibilità di acquistare qualche modesto regalo.

Chi ha una certa età, partecipava a quelle collette per comprare il Supersantos, il magico pallone di colore arancione con bande nere, per giocare in piazza Sant’Adiutore. Mancavano sempre 50 o 100 lire, ma zia Stella faceva finta di niente e non ha mai negato il pallone a nessuno.

La mattina, chi andava a scuola faceva la fila per ritirare il panino da mangiare durante la ricreazione. Ed anche il panino aveva un prezzo politiico

Accanto alla salumeria si trovava la macelleria del marito Antonio Fierro. Entrambi per la gente dei Salomoni, dei Mainolfi, dei Finelli, dei Curielli, PIrozza e Casino Bizzarro rappresentavano di più di semplici commercianti.

Welfare di frazione

Erano una sorta di welfare di frazione. Da loro si comprava a credito. Il pagamento poteva avvenire una volta la settimana, ogni quindici giorni o anche ogni mese.Zia Stella conosceva le possibilità economiche dei suoi clienti. Parliamo di una frazione povera, di gente che lavorava a giornata e spesso era costretta ad emigrare

Zia Stella segnava tutto e poi si facevano i conti. Attenzione, non segnava solo. Ad ogni cliente, per la merce acquistata veniva rilasciata una sorta di ricevuta e poi si facevano i conti.Commerciante di altri tempi, tempi in cui la parola ed i debiti si onoravano e non si strozzava chi aveva bisogno.

La piangono i figli, Alfonso, Filomena, Antonio, il genero Umberto Mazza, le nuore Michela Scalera e Gioia Guerriero, le sorelle Mariadomenica e Antonietta, gli amati nipoti Maria Stella e Antonio.L’ultimo saluto avverrà questo pomeriggio alle ore 16 e 30 nella chiesa di Sant’Adiutore Vescovo. Con lei va via un pezzo di storia di Cervinara e soprattutto dei Salomoni. Le sia lieve la terra.