Cervinara corre verso i cento positivi e ci sono i primi ricoveri

Redazione
Cervinara corre verso i cento positivi e ci sono i primi ricoveri
Valle Caudina: infermi senza vaccino, l'Asl non risponde agli appelli

Cervinara corre verso i cento positivi e ci sono i primi ricoveri. Non accenna a diminuire l’impennata dei contagi per covid- 19 a Cervinara. Lo certifica l’Azienda Sanitaria con il report quotidiano. Ci sono altri sedici positivi, tanto da portare il numero totale a settantacinque.

Quattro casi a San Martino

Anche a San Martino Valle Caudina si registrano quattro nuovi casi. E’ inevitabile con un focolaio così grande in un paese vicino.  Del resto, i casi aumentano in tutta la provincia di Avellino che oggi segna ben 44 nuovi positivi.

I primi ricoveri

Purtroppo, a Cervinara si registrano i primi ricoveri. E, forse. Questo è il fatto di maggiore gravità in assoluto come grave è la circostanza di dare colpa alle scuole per questo espandersi del contagio.

Covid a Cervinara, Morgante lasci stare la scuola

Troppe cose inesatte, troppa confusione sulla situazione Covid- 19 a Cervinara e a pagarne le spese è la popolazione scolastica. Lo stiamo ribadendo dal momento in cui i ragazzi sono dovuti tornare in didattica a distanza perché, chi doveva, ha preferito non fare i controlli.

Le dichiarazioni della dottoressa Morgante

Se poi, la massima espressione della sanità in provincia di Avellino, ossia, la direttrice dell’Asl Maria Morgante si lascia andare a dichiarazioni non informate, è naturale che insorgono i genitori. Genitori che, purtroppo, vedono i loro figli ancora una volta mortificati per l’irresponsabilità degli altri.

Questa mattina i genitori di una sezione della scuola dell’infanzia di Valle, dopo aver ascoltato le dichiarazioni delle numero uno dell’Asl hanno scritto alla Morgente e noi ospitiamo volentieri quella che è la loro precisazione, ecco la missiva.

 La lettera alla Morgante

Spett.le dott.ssa Morgante ,siamo i genitori della scuola dell’infanzia di Valle sezione A,le scriviamo in seguito alle dichiarazioni da lei rilasciate, in merito alla natura del  focolaio che si sta evidenziando nel nostro paese.

Lei ha dichiarato che il focolaio è nato a partire dalla scuola. Queste sue dichiarazioni ci hanno lasciati davvero amareggiati. I nostri figli dopo aver saputo della positività di un compagno ,sono stati messa in quarantena. Hanno fatto il tampone molecolare dopo 10 giorni ,e dopo aver saputo di essere tutti negativi non sono rientrati a scuola, come prevede la norma nazionale.

Lo screening sulla popolazione scolastica

Allo screening oltre ai nostri figli hanno partecipato docenti, personale ata e bambini, per un totale di 107 persone ,riscontrando 8 positività. Una percentuale numerica che non prevedeva la chiusura di un intero istituto omnicoprensivo,che conta circa 1000 studenti.

Inoltre ci ha lasciati basiti la leggerezza con la quale ha affermato la natura del focolaio. Dire che il focolaio è nato a scuola significa ammettere che nessuno rispetta i protocolli, significa ammettere che insegnanti ,personale ATA non fanno il loro dovere, significa ammettere che noi genitori non siamo attenti alle norme,e le assicuriamo che non è cosi.

Noi genitori se un bambino non sta bene lo teniamo a casa,per rispettare in primis i compagni e le maestre, e poi le norme anticovid. Le nostre maestre tutelano ogni giorno la salute dei nostri figli, dato confermato dallo screening ,i bimbi erano tutti negativi.

Lasci stare la scuola

Le chiediamo pertanto che prima di rilasciare dichiarazioni si legga i risultati dello screening e poi ricerchi insieme ai suoi collaboratori le vere cause del focolaio che sta interessando il nostro paese, lasci stare la scuola che è l’unico posto sicuro per i nostri figli.

Sin qui la lettera alla Morgante, le parole dei genitori sono suffragate dai fatti. Purtroppo, l’incapacità gestionale di questa crisi, come tante altre vicende, ricade per intero sui cittadini. Tutti plessi della scuola di Cervinara, questo lo ribadiremo sono allo sfinimento, sono gli unici luoghi dove si rispetta alla lettera, la normativa anticovid. Altrove andavano fatti i controlli che non ci sono stati . Questo è chiaro una volte per tutte?