Cervinara e la Valle Caudina territorio di confine, la denuncia di Tangredi e Cioffi

Redazione
Cervinara e la Valle Caudina territorio di confine, la denuncia di Tangredi e Cioffi
Cervinara: Tangredi e Cioff fanno chiarezza sul pagamento dell'Imu

Cervinara e la Valle Caudina territorio di confine, la denuncia di Tangredi e Cioffi. Le opere infrastrutturali e la Valle Caudina, su questo argomento riceviamo e pubblichiamo un’importante riflessione da parte di Filuccio Tangredi e Raffaella Cioffi. Da segnalare che, l’attuale vice sindaco e l’assessore ai servizi sociali, si firmino solo come consiglieri comunali.

La riflessione

Cari cittadini, dopo tanti annunci inevasi, e temiamo che neanche questa sia la volta buona,  ancora oggi viviamo di promesse. In merito alla scorrimento veloce che dovrebbe collegarci al Capoluogo Irpino, si ritorna a parlare di questo fantomatico terzo lotto e, poi del quarto a completamento dell’opera, ma di atti concreti non se ne vedono.

Termine ultimo per l’appalto

Ricordiamo che per il mese di Maggio 2021 era stato fissato il termine ultimo per l’espletamento della gara di appalto relativa al terzo lotto della Paolisi Pianodardine da parte della Regione Campania, con l’individuazione della Provincia di Avellino come ente attuatore dei lavori a farsi.Sembrava la volta buona

In realtà, a nostro avviso, la Regione Campania pur avendo introitato i fondi dallo Stato, non dispone della necessaria copertura economica, di qui l’impossibilità ad effettuare la gara.

Fondi dispersi in mille rivoli

Infatti, con la cassa unica istituita dal Presidente della Giunta Regionale on. De Luca, i fondi si stanno disperdendo in mille rivoli, ed il mancato accantonamento su apposito capitolo di bilancio, denota lo scarso interesse della politica regionale verso le zone interne; tutto questo  vale anche per la ferrovia, per l’alta velocità e per tanti altri settori.

Questa esperienza ha riguardato anche il Comune di Cervinara, infatti, con particolare riferimento ai fondi assegnati dopo l’alluvione del 1999, alle nostre richieste di intervento ci veniva riferito che mancavano le coperture di bilancio, al punto che qualche anno fa fummo costretti a nominare un legale e diffidare la Regione Campania per ottenere quello che ci spettava; tutto ciò ha ad oggi consentito di realizzare la rinascita urbanistica di Ioffredo, che è sotto gli occhi di tutti.

Ora non ci sono più scusanti, occorre che i diversi livelli istituzionali facciano fino in fondo la propria parte a tutela di un territorio da sempre considerato solo un utile serbatoio di voti e niente altro.

Il tunnel del Partenio

Infine una riflessione sulla realizzazione del “Tunnel del Partenio”. Riteniamo in merito che dovremmo essere noi a decidere del nostro destino, guardando al futuro con la consapevolezza che le infrastrutture saranno sempre di più il veicolo del progresso, e non assistere alle esternazioni del politico di turno che boccia una idea, senza alcun confronto democratico con le popolazioni interessate.

Il nostro proposito in merito era di costruire le basi per addivenire ad un “sì” oppure ad un “no” all’opera che fossero consapevoli in entrambi i casi. Analizzare i pro ed i contro dell’opera stessa, verificare, grazie all’ausilio di esperti, se la stessa avesse un impatto ambientale nocivo per il nostro habitat. Tutto ciò andava fatto attraverso incontri che coinvolgessero gli esperti ma anche e soprattutto i cittadini.

Territorio di confine

Ma forse il punto è proprio questo: Cervinara e la Valle Caudina devono restare al proprio posto, relegate ad essere un territorio dimenticato di confine.

I consiglieri

Filuccio Tangredi e Raffaella Cioffi