Cervinara: ha tre anni e mezzo il bimbo investito a Pirozza

Redazione
Cervinara: ha tre anni e mezzo il bimbo investito a Pirozza
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Cervinara: ha tre anni e mezzo il bimbo investito a Pirozza. Ha solo tre anni e mezzo il bimbo che è stato investito in via Pirozza a Cervinara. Il padre è di Montesarchio e la mamma è  diCervinara. Ricordiamo che il piccolo ha raggiunto il pronto soccorso dell’ospedale San Pio di Benevento a bordo di un’ambulanza della rianimazione , inviata da Benevento,  con i carabinieri della stazione di Cervinara che facevano da battistrada al mezzo di soccorso.

Le tac e le prime cure del caso

Una volta al San Pio, il bimbo è stato sottoposto alle tac  e alle prime cure del caso. Una volta stabilizzato, i medici del nosocomio beneventano ne hanno disposto il trasferimento in elicottero al SantoBono di Napoli.

Per quanto riguarda le fasi dell’investimento, invece, gli stessi carabinieri della stazione di Cervinara,, al comando del maresciallo Toscano, dovranno ricostruire le fasi dell’incidente. Per il momento si sa solo che alla guida dell’auto c’era una donna.

Una volta accortasi dell’investimento, la donna ha subito fermato la vettura ed anche lei si trova in stato di evidente choc. Ma ora tutta Cervinara resta con il fiato sospeso per le sorti del piccolino. Il paese attende che arrivino buone notizie dall’ospedale napoletano.

La macchina dei soccorsi

Bisogna evidenziare l’ottimo funzionamento della macchina dei soccorsi. I sanitari della postazione del 118 di Cervinara hanno agito con grande professionalità. Capita la situazione hanno chiesto l’intervento della rianimativa da Benevento. Ed hanno avuto come formidabili alleati i carabinieri della locale stazione.

Si può dire che l’ambulanza e la gazzella dei carabinieri hanno volato sino  a Benevento. E mentre l’auto della Benemerita ed il mezzo di soccorso macinavano i chilometri a grande velocità, i sanitari provvedevano a stabilizzare il bimbo e a comunicare al pronto soccorso del San Pio le sue condizioni.

Una volta in ospedale, i medici già sapevano cosa fare. Un formidabile lavoro di squadra che ora lascia il testimone ai medici del SantoBono. Mentre a Cervinara si prega per far tornare il piccolino sano e salvo.