Cervinara: la scomparsa di Armagno Tex

Redazione
Cervinara: la scomparsa di Armagno Tex

Le Mirage era stato il suo capolavoro. Il sogno di un uomo che aveva girato il mondo, un po’ artista, un po’ bohemien, un po’ commerciante, rubacuori e grande affabulatore.
Sino a qualche anno fa, intratteneva sino a notte alta stormi di ragazzini che potevano essere i suoi nipoti, raccontando le sue avventure in Sud America.
Storie sempre uguali e sempre diverse. Dal Venezuela, alla fine degli anni Settanta, era ritornato per investire sulla collinetta del Guercino. Lì aveva realizzato Le Mirage, un locale dove si ballava, dove si sono celebrati Mak p100, carnevali, veglioni di Capodanno e feste di 18 anni.
Tanti amori sono nati su quella pista da ballo. Per quasi venti anni è stato lo Studio 54 dei cervinaresi e di tantissimi ragazzi caudini. Ed in tutte le feste, con l’immancabile cappello in testa ed indossando un trench alla Bogart, c’era sempre lui a vigilare.
Ieri sera si è spento Nino Armagno, per molti zii Tex. Sino a che le forze glielo hanno consentito ha continuato a salire a Le Mirage dove dipingeva e dove continuava a coltivare il sogno di rilanciare il locale. Ora ne starà discutendo con Dio. Gli sia lieve la terra e come diceva lui; Viva Gesù!.