Cervinara: l’esame di stato dei figli e le ricriminazioni dei genitori

Redazione
Cervinara: l’esame di stato dei figli e le ricriminazioni dei genitori
Gli ultimi giorni d'adolescenza e l'esame di maturità

Cervinara: l’esame di stato dei figli e le ricriminazioni dei genitori. Ancora un ultimo sforzo, anche se con questo caldo non risulta per nulla facile concentrarsi sui libri. Studiare e restare chiusi in casa, dopo una reclusione durata mesi, diventa un carico sempre più pesante.

Esami quasi finiti

Ma, entro il prossimo fine settimana, termineranno a Cervinara gli esami di maturità. Questi strani esami che arrivano dopo la pandemia potranno essere archiviati ed i ragazzi potranno, finalmente, scorrazzare liberi e gioiosi sino al momento in cui si apriranno le porte dell’università.

Magari, non per tutti. Visto che qualcuno cercherà di trovare subito un lavoro perché di continuare a studiare proprio non gli aggrada.

Gli studenti del De Sanctis, come tutti i loro colleghi, hanno cercato di dare il meglio di loro stessi. Purtroppo hanno vissuto il loro ultimo biennio delle superiori tra mascherine, dad e forti paure di poter contrarre il virus.

Tante le mancanze con le quali dovranno fare i conti. Non hanno avuto il Mak P, la goliardica gita scolastica dell’ultimo anno, le feste dei 18 anni e tanto, tanto ancora.

Eppure sono lì, piccoli uomini e piccole donne alle prese con il primo, grande esame della loro vita. Batticuore, sudore freddo, crisi di pianto, rabbia e gioia, tutti i sentimenti che si provano in questi giorni sono stati anche i loro.

Hanno cercato di dare tutto, anche per lasciarsi alle spalle questo periodo strano che condizionerà e non poco, chi sa per quanto tempo ancora, le nostre vite.

Il comportamento dei genitori

Ora tocca ai genitori tentare di non dare il peggio di loro stessi. L’esame termina con un voto che rappresenta il comportamento dello studenti degli ultimi tre anni e tiene conto della prova d’esame vera e propria.

I genitori di Cervinara, però, hanno un metro di giudizio tutto loro e tutti i figli rappresentano dei veri e propri geni, su questo non si discute.

Accettare il voto

Ma, visto tutto quello che abbiamo passato, per una volta le mamme ed i papà accettino i voti senza fare polemiche, senza accampare recriminazioni e senza denunciare chi sa quali discriminazioni.

Ricordino che l’esame, loro,  lo hanno sostenuto diversi anni fa ed oggi dovrebbero, finalmente,  essere maturi.

Evitino di infondere nei loro ragazzi gli stessi pregiudizi che li accompagnano da sempre. Imparino dai loro figli che hanno saputo mostrare tutte le loro capacità e faranno ancora meglio all’università.

Si tratta solo del primo esame e, come sappiamo, la vita ne ha in serbo tanti altri. Sorridiamo a questi ragazzi ed auguriamo loro buona fortuna, qualsiasi voto portino a casa.

P.,V.