Cervinara: seconda giornata ecologica, i rifiuti di via Fontanelle

Redazione
Cervinara: seconda giornata ecologica, i rifiuti di via Fontanelle
Cervinara: seconda giornata ecologica, i rifiuti di via Fontanelle. Un gruppo di cittadini, di propria spontanea volontà, ha deciso di ritrovarsi in particolari zone del paese per procedere alla pulizia dei siti, che a veder le foto sono diventate vere e proprie discariche di ogni tipo di rifiuto.
In particolare riportiamo le impressioni che un o dei partecipanti ha pubblicato sul proprio profilo Facebook.
“Oggi pomeriggio abbiamo partecipato alla seconda giornata ecologica. Eravamo meno persone, ma in compenso se ne sono aggiunte di nuove.
Abbiamo scelto la montagna di via Fontanelle, dove ho dei bellissimi ricordi risalenti a circa dodici anni fa, quando questo luogo era ancora un Paradiso, pulito, quando ancora nelle vasche nuotavano i girini.
Dove me ne andavo nelle mattine in cui marinavo la scuola e leggevo i miei bei libri, dove conobbi anche una cara amica.
Pensavamo di trovare soltanto qualche rifiuto. Invece abbiamo trovato quella che si potrebbe definire una discarica abusiva. Pneumatici, pezzi di auto, piccoli elettrodomestici, immondizia di tutti i tipi sotterrata nella montagna.
In sei persone abbiamo fatto molto e siamo riusciti a ripulire parecchio, abbiamo riempito tutti i sacchi, ma non abbiamo potuto fare tutto.
Ci sarebbe molto da fare e poche persone munite soltanto di guanti e sacchi non possono risolvere tutti i problemi che ci sono lì.
Non è la soluzione definitiva
Sappiamo che non è la soluzione definitiva, che si può fare di più, ma abbiamo iniziato a fare qualcosa. Chiederemmo ai nostri concittadini di aiutarci in quest’attività, non per forza insieme a noi, potete anche organizzarvi da soli o con i vostri amici e continuare a fare quello che stiamo facendo.
Abbiate rispetto per la Natura: ricordatevi che non è una “cosa”, non è un oggetto, non è una “risorsa da sfruttare” come amano dire gli imprenditori e le istituzioni, la Natura è un soggetto, è nostra Madre, la Madre di tutti.
Noi siamo parte di essa ed essa è parte di noi. Mi fa ridere quando, davanti al degrado, usiamo espressioni come “selvaggi”, “animali”, “incivili”, quando in realtà né i selvaggi né gli animali distruggono e inquinano la Natura come invece fanno i popoli civilizzati.
Vorrei inoltre chiarire che noi non siamo un movimento, tanto meno un’associazione (ci associamo liberamente quando vogliamo), ma delle semplici individualità che cercano di fare qualcosa di concreto, di migliorare un po’ questo mondo (che in realtà andrebbe cambiato radicalmente).
Non ci interessa la politica istituzionale, non crediamo nella delega (anche se nostro malgrado la burocrazia ci costringe e condiziona a delegare alcune cose), noi crediamo nel mutuo appoggio e nell’azione diretta e concreta, nella partecipazione attiva; non ci interessano le polemiche tra le fazioni politiche.
Noi siamo qui per liberare, per quanto possibile, la nostra Madre Terra. Infine, vi ringraziamo per i complimenti, ma un migliore complimento sarebbe, come dicevo, il vostro appoggio.
Venite ad aiutarci, perché c’è ancora molto da fare. Ce ne sarà sempre.”