Cervinara: solidarietà ed integrazione, i risultati di Halima

Redazione
Cervinara: solidarietà ed integrazione, i risultati di Halima

Cervinara. Un sette in italiano ed un otto in storia. Non sono certo voti straordinari, ma il giusto profitto di chi si impegna nello studio. Diventano straordinari, però, quando l’italiano non è la tua lingua madre e quando la storia ha decisamente un taglio diverso da quella che si insegna al tuo paese. Questi voti sono la dimostrazione che la scuola è uno straordinario veicolo di integrazione, che è decisiva per mettere insieme e non dividere.
In questi giorni che precedono il Natale, vengono resi noti i risultati del primo trimestre. Per una ragazza straniera, Dourka Halima, di origini marocchine che frequenta il terzo superiore presso l’Istituto Superiore De Sanctis, diretto dalla dirigente Serafina Ippolito, la prima pagellina è stata densa di soddisfazione. Il rendimento è davvero ottimo e spiccano quel sette e quell’otto in due materie in cui, la stragrande maggioranza degli stranieri trovano più di una difficoltà. E, le difficoltà riscontrate nel parlare, nello scrivere, a volte, proprio nel capire l’italiano, si riversano sul rendimento di altre materie. Così succede che questi ragazzi sono portati ad abbandonare la scuola dell’obbligo, condannati alla marginalizzazione, allo sfruttamento o pronti per essere arruolati nella criminalità organizzata. Questa ragazza, però, ha potuto contare su un aiuto fondamentale, ossia, il corso di alfabetizzazione in italiano che, da anni, realizza il Club Inner Wheel di Valle Caudina. Un corso che si svolge a Cervinara, completamente gratuito, riservato ai grandi ed ai piccini e che è servito ad Halima, arrivata in Italia una decina d’anni fa quando non capiva una sola parola di italiano, per raggiungere  risultanti a dir poco brillanti. Una dimostrazione di quanto la solidarietà possa essere l’arma vincente nelle battaglie fondamentali per la civiltà. La ragazza è molto soddisfatta per i risultati raggiunti e si impegna anche a fare meglio. Ma davvero felici sono le socie dell’Inner, per loro quei due voti, quel sette in italiano e quell’otto in storia sono delle vere e proprie medaglie di cui andare fiere ed uno stimolo per continuare in questa opera fondamentale.