Cervinara, svaligiata la scuola materna di San Cosma

Redazione
Cervinara, svaligiata la scuola materna di San Cosma
Cervinara, svaligiata la scuola materna di San Cosma

Cervinara, svaligiata la scuola materna di San Cosma. Alcuni crimini sono più odiosi di altri. Pensare di mettere a segno un furto ai danni di in una scuola materna denota solo la volontà di rubare ad ogni costo ed anche quella di devastare beni e cose che sono al servizio di piccoli.

La mamma dei geni

Purtroppo a Cervinara,  la mamma che mette a mondo questi geni del crimine  è davvero molto prolifica. E dobbiamo continuare a fare i conti con gente che non ha rispetto per niente e per nessuno. Persone che per poche decine di euro sono pronte a fare qualsiasi cosa.

Questa volta ne ha fatto le spese il piccolo plesso scolastico di via San Cosma. Il plesso ospita la scuola per l’infanzia, quindi, pensare di trovare qualcosa di prezioso all’interno è davvero una sonora stupidaggine. Ed, infatti, questi geni del crimine, oltre a due computer, hanno portato via anche i cioccolatini e le caramelle che le maestre danno come premio ai bimbi più bravi.

E, pensate, si sono impossessati delle poche decine di euro che erano state raccolte per effettuare il classico lavoretto in prossimità della Santa Pasqua. Purtroppo, però, hanno causato danni alle porte di ingresso che ora dovranno essere ripianati dalla scuola.

Consiglio provinciale straordinario

Questa azione, anche se ridicola, in tutto e per tutto, non deve far per nulla ridere. Il colpo è stato messo a segno nella notte, mentre nel pomeriggio di ieri, proprio nell’aula consiliare di Cervinara si è svolto il consiglio provinciale straordinario.

Un consiglio straordinario dedicato ai fatti criminosi, avvenuti a San Martino e Cervinara, lo scorso mese di febbraio. Ma c’è chi non si interessa per nulla della mobilitazione e resta sempre il fianco sguarnito. Lo denunciamo da sempre, di notte le forze dell’ordine allentano il controllo del territorio. E di notte si lascia campo libero a queste persone. Non ripetiamo all’infinito sempre gli stessi errori