Cronaca: 30enne intrappolato nell’auto in fiamme

Redazione
Cronaca: 30enne intrappolato nell’auto in fiamme
Cronaca: 30enne intrtappolato nell'auto in fiamme

Cronaca: 30enne intrappolato nell’auto in fiamme. Momenti di grande paura ieri sera a Frignano. Un giovane extracomunitario ha rischiato la vita nel rogo della sua vettura. L’incidente è avvenuto nella tarda serata al termine di corso Europa, all’altezza del ponte che conduce a San Marcellino.

Incastrato nelle lamiere

Il 30enne straniero è finito fuori strada restando incastrato all’interno dell’abitacolo della vettura. In quel momento un principio di un incendio si è sviluppato e le fiamme hanno avvolto parte del veicolo.

Per fortuna, grazie al provvidenziale intervento dei vigili del fuoco, il giovane è riuscito ad uscire quasi incolume dalla vettura. Sul posto anche un’ambulanza per valutare le sue condizioni che per fortuna non sono apparse gravi.

Intanto, la Procura della Repubblica di Nola ha contestato l’ accusa di omicidio aggravato al 31enne Michele Antonio Gaglione. Il 31enne, secondo la procura della repubblica, ha provocato la morte della sorella Maria Paola di 20 anni.

Michele Antonio Gaglione, nella notte tra l’11 e il 12 settembre scorsi, ad Acerra, nel Napoletano, fece cadere  a terra a terra la sorella mentre era a bordo di uno scooter con il compagno transgender.

Prese di posizioni

La vicenda provocò una vasta eco e prese di posizioni da ogni parte d’ Italia. La reazione violenta del fratello, secondo alcuni, fu dettata dal fatto che giudicava una vergogna quella relazione. Un qualcosa che esponeva l’intera famiglia al pubblico ludibrio

Ora arriva anche il colpo di scena da parte della procura della repubblica.  L’ufficio inquirente ha formulato la nuova e più grave ipotesi di reato, Nell’avviso  di chiusura indagini emesso qualche giorno fa, i pm hanno chiesto anche un’ulteriore misura cautelare per Gaglione.

L’uomo si trova già in carcere. Le forze dell’ordine lo arrestarono subito e dal mese di Settembre non è più uscito. Comunque, il Gip di Nola ha respinto l’istanza.Gaglione resta in carcere, ma non per l’aggravante.

La nuova accusa

In dibattimento il 31enne, difeso dagli avvocati  Giovanni Cantelli e Domenico Paollella, dovrà quindi difendersi dalla grave accusa di omicidio volontario. Il processo rischia di avere un forte richiamo mediatico.

La difesa punterà su una reazione istintiva avuta dal 31enne e cercherà di dimostrare che non voleva uccidere. E, soprattutto, non aveva pianificato già prima l’uccisione della sorella Maria Paola.

Nel processo conteranno, senza dubbio, anche le testimonianze degli altri componenti della famiglia. Dovranno essere ricostruiti i rapporti ed il clima che si viveva nel nucleo familiare e soprattutto tra Michele Antonio e Maria Paola.

Cronaca: 30enne intrtappolato nell’auto in fiamme

Un processo che si annuncia delicato e metterà in luce anche la mentalità che caratterizza i giudizi sulla diversità sessuale. Pregiudizi che si annidano ancora in quella che viene definita l’Italia profonda.

Non solo ad Acerra, questa modo di pensare caratterizza centri  grandi e piccoli in tutta Italia e non solo del nostro paese.