Cronaca: coca e contanti, pusher in arresto

11 Gennaio 2021

Cronaca: coca e contanti, pusher in arresto

Cronaca: coca e contanti, pusher in arresto. Continua l’azione preventiva e repressiva allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti. Un’azione  condotta dai Carabinieri della Compagnia di Avellino, quotidianamente impegnati per garantire sicurezza e rispetto della legalità.

In tale contesto un’altra importante attività è condotta ieri notte nel capoluogo irpino, con l’arresto di un 48enne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine. Nello specifico, a seguito di attività info-investigativa i Carabinieri della Stazione di Ospedaletto d’Alpinolo hanno individuato nel soggetto un possibile obiettivo d’interesse nella lotta alla droga.

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I sospetti hanno trovato conferma all’esito della perquisizione domiciliare. Nel corso della perquisizione sono rinvenuti circa 13 grammi di cocaina, abilmente occultati all’interno di un mobile bar unitamente alla somma di 450 euro.

Alla luce delle evidenze emerse, su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino il 48enne è tratto in arresto in quanto ritenuto responsabile del reato di Detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Sia la droga che il contante, probabile provento dell’illecita attività di spaccio, sono sottoposti a sequestro

Truffa

I Carabinieri della Stazione di Montemarano hanno denunciato un 55enne della provincia di Brescia ritenuto responsabile del reato di truffa. A cadere nella sua trappola, un uomo del posto. Questi  doveva acquistare un trattore e era attratto da un’offerta oltremodo conveniente pubblicata su un noto sito di annunci on-line

Considerato l’ottimo prezzo, non esitava quindi a contattare l’inserzionista, sia per avere maggiori chiarimenti sul mezzo sia per ridurre al minimo il suo dubbio che potesse trattarsi di una truffa.

Erano così fornite dettagliate spiegazioni che conquistavano la fiducia dell’interessato. L’acquirente. e, ignaro del raggiro in cui sarebbe incappato, effettuava l’acquisto pagando 3mila euro mediante ricarica su carta prepagata. Ma, ricevuta la somma pattuita, il fittizio venditore ometteva la consegna della macchina agricola e si rendeva irreperibile.

Attraverso una serie di accertamenti i Carabinieri sono riusciti ad identificare il presunto responsabile, per il quale è scattato il deferimento in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.

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