De Luca sfida la movida, vietato consumare alcool fuori dai locali

Redazione
De Luca sfida la movida, vietato consumare alcool fuori dai locali
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De Luca sfida la movida, vietato consumare alcool fuori dai locali. Un’ordinanza che farà discutere e, forse. Potrebbe di complicata applicazione.  Il presidente licenzia  provvedimento che colpisce un certo tipo di movida.

Divieto di asporto  di alcool

Ma vediamo cosa recita il provvedimento. «Fatta salva l’adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica, su tutto il territorio regionale, dalla data del 28 giugno 2021 e fino al 31 luglio 2021: dalle ore 22,00 e fino alle ore 6,00: è fatto divieto di vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione.

Questo vale per i qualsiasi esercizio commerciale, ivi compresi bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie, supermercati e con distributori automatici.

Ed ancora, De Luca vieta il consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico. Questo vale anche per i gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali.

Ai bar, “baretti”, vinerie, gelaterie, pasticcerie, chioschi ed esercizi di somministrazione ambulante nonché agli altri esercizi di ristorazione la vendita di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, viene  consentita esclusivamente al banco o ai tavoli.

L’ordinanza vieta,  comunque, tati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

Sfida alla movida

L’ordinanza raccomanda ai Comuni e alle altre Autorità competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto del divieto di assembramenti, in particolare nelle zone ed orari della ‘movida’.

Secondo l’ordinanza di De Luca, le sere dei fine settimane e non solo, non dovremmo più vedere persone con bicchieri, bottiglie o lattine fuori dai locali. Come sempre, tutto viene scaricato sulle autorità locali che non hanno personale per garantire questi controlli.

Sembra una vera e propria sfida alla movida. Resta da capire, però, se questo provvedimento potrà essere rispettato. Mancando i l personale che fa i controlli, la trasgressione della norma è naturale. A meno che, le forze dell’ordine non si occupino in pianta stabile del problema.