De Luca terrorizzato dalla movida. A settembre rischiamo la quarta ondata

Redazione
De Luca terrorizzato dalla movida. A settembre rischiamo la quarta ondata
De Luca condannato dalla Corte dei Conti

De Luca terrorizzato dalla movida. A settembre rischiamo la quarta ondata. “Con le riaperture, sono d’accordo. Apriamo i locali pubblici fino a mezzanotte, non è questo che mi preoccupa. Ho terrore per la Movida». Così Vincenzo De Luca a ‘Mezz’ora in più, la trasmissione di Lucia Annunziata.

La quarta ondata

«Se avremo una movida incontrollata, a settembre avremo una quarta ondata del Covid-19»: ha continuato De Luca.«Per immunizzare, cioè somministrare la doppia dose a 49-50 milioni di italiani, ci vorranno 7-8 ed anche 10 mesi. Dovremmo, continua De Luca,  farcela al massimo per Settembre, e questo non va bene.

C’è una carenza di vaccini a carattere nazionale”, ha aggiunto il presidente della Campania – che per noi è un danno doppio, perché siamo la regione più giovane d’Italia».De Luca ha confermato che domani a Napoli sarà chiuso il grande Centro Vaccinale della Asl 1 alla Mostra d’Oltremare.

«Credo, quello di Capodichino per l’esaurimento delle dosi di vaccino Pfizer. Ancora non abbiamo recuperato le 200mila dosi di vaccino in meno che abbiamo ricevuto, ha aggiunto.

Si tratta di una cosa gravissima, perché parliamo di  una violazione dell’ uguale diritto dei cittadini. E pesa sulla regione a più alta densità abitativa d’ Italia, e quindi più a rischio. Abbiamo rispetto per il Commissario Figliuolo che è una persona perbene, ma chiediamo rispetto per le regole ed i diritti dei nostri concittadini. Ad oggi siamo ancora a meno 194 mila».

La polemica sullo Sputnik

Il presidente della Campania ha rinnovato la polemica sulla mancata approvazione del vaccino russo Sputnik, per il quale la Campania ha stipulato un precontratto, come ha fatto la Baviera.Il contratto resta  soggetto all’ approvazione di Ema ed Aifa. «Ci hanno detto che la Russia non aveva chiesto ancora l’approvazione. A noi risulta che è stata chiesta a gennaio.

Ma in questi cinque mesi, ha concluso, nessuno ha fatto nulla per approvvigionarsi di vaccini al di là dei quattro Pfizer, Astrazeneca, Johnson&Johnson e Moderna. Per Pfizer ci hanno messo una settimana per validarlo. Io dico fate la stessa cosa con Sputnik».