Cervinara: il nove ottobre si ricorda padre Narciso

Redazione
Cervinara: il nove ottobre si ricorda padre Narciso
Cervinara: il nove ottobre si ricorda padre Narcisio

Cervinara: il nove ottobre si ricorda padre Narciso,Cervinara. La Parrocchia di San Nicola e la Confraternita dell’Immacolata Concezione di Joffredo-Castello ricorderanno p. Narciso Marroil n. da Cervinara nell’anniversario della scomparsa. Il 9 ottobre prossimo, alle ore 11, ci sarà un solenne celebrazione nella chiesa di San Nicola in memoria del missionario cervinarese.

 27esimo anniversario dalla scomparsa

Sarà p. Raffaele Maddalena, confratello missionario, a ricordare p. Narciso nella chiesa di San Nicola a Joffredo-Castello di Cervinara il 9 ottobre prossimo, 27° anniversario della scomparsa,

  1. Narciso nacque Roberto Marro il 29 ottobre 1936. Dopo aver frequentato le scuole elementari a Cervinara, fu accolto dai Cappuccini di Foggia. Ordinato sacerdote nel 1961 a Campobasso, fu inviato nell’ottobre 1964 a San Giovanni Rotondo come sacrista e coordinatore dei penitenti di P. Pio.

Al Santo, del quale divenne figlio spirituale, s’affidò prima di partire missionario in l’Africa. Ad agosto 1965 partì alla volta del Ciad, ove fondò la missione dei frati cappuccini di Foggia. Fu, poi, a Baibokoum e a Gorè, mentre altri frati, fra i quali p. Graziano da Rotondi, arrivavano dall’Italia. Al primo capitolo della Missione, nel gennaio 1972, fu nominato superiore regolare.

Vicario episcopale

Dal 1977 fu a Bebedjia: fu nominato vicario episcopale nel 1979 e costruì personalmente la chiesa, che abbellì con vetrate dipinte di scene tratte dal vangelo

. Trascorse in Africa cinque lustri: fondò centri missionari, scavò pozzi, costruì aziende agricole, granai, chiese e villaggi per catechisti, centri culturali e di promozione, infermerie. Nel 1986 il Comune di Cervinara donò alla sua Missione un gruppo elettrogeno.

Nel 1990 i suoi superiori gli consigliarono di non partire per l’Africa. Obbedì a malincuore, avendo sempre nel cuore i suoi piccirilli. Fisicamente provato, ma mai domo, continuò il suo apostolato. Nell’agosto 1995 partecipò, a Valle di Cervinara, all’inaugurazione del primo monumento a P. Pio in Valle Caudina.

Due mesi dopo si spense a San Giovanni Rotondo, dove riposa. Nell’aprile 1996 i suoi confratelli presentarono nella parrocchia natia un opuscolo, che ne riassume le opere, dal titolo emblematico: “Muore all’ombra di Padre Pio con il cuore in Africa”.

In tutti questi anni la memoria del frate cervinarese è stata sempre ravvivata. In suo ricordo, sul sagrato della chiesa di San Nicola, fu eretta nel 1998 una statua di P. Pio, che ha resistito alla furia dell’alluvione del 1999.

Le donazioni della sorella

Nel 2001 una crosta, un fazzoletto e un guanto col quale Padre Pio copriva le stigmate, gelosamente conservate dal missionario, furono donate da sua sorella Teresa alla stessa parrocchia dove sono ora esposte. Una croce con lapide di pietra fu, poi, inaugurata il 13 agosto 2012 a Fontana Stella di Valle dal confratello missionario p. Antonio Gambale.

  1. Narciso ha servito ovunque il Signore con eroica dedizione, è un vero uomo di Dio, che merita d’essere ricordato..