Due decessi per covid al Moscati di Avellino

Redazione
Due decessi per covid al Moscati di Avellino
Cervinara: 71enne muore di covid

Due decessi per covid al Moscati di Avellino. È deceduto ieri sera, nella terapia sub-intensiva del Covid Hospital dell’Azienda Moscati, un paziente di 90 anni di Volturara Irpina (Av), ricoverato dal 2 gennaio scorso. È deceduto questa mattina, nella terapia sub-intensiva del Covid Hospital, un paziente di 87 anni di Avella (Av), ricoverato dal 1º gennaio scorso.

La situazione dei ricoveri

Nelle aree Covid dell’Azienda ospedaliera Moscati sono ricoverati 35 pazienti: 4 in terapia intensiva, 25 nella degenza ordinaria/subintensiva del Covid Hospital e 6 nell’Unità operativa di Malattie Infettive della Città ospedaliera.

Valle Caudina: dopo tre ore di fila rimandati a casa senza tampone

L’ Azienda Sanitaria Avellino continua a non smentirsi. Sembra fare veramente di tutto per aumentare i disagi, già notevoli, di questa emergenza covid. Eppure basterebbe un briciolo di attenzione o tornare indietro in tempo quando si capisce di aver sbagliato.

Tamponi di controllo

Tornare indietro per evitare a decine e decine di persone di fare una inutile fila. Ma veniamo ai fatti. Oggi a Cervinara, presso il Palacaudium sono stati somministrati i tamponi molecolari di controllo per le persone che hanno contratto il covid- 19.

A quanto pare sono state convocate ben cinquecento persone. Ricordiamo che il Palacaudium di Cervinara, sia come vaccini che come tamponi serve anche i comuni di Rotondi, San Martino Valle Caudina e Roccabascerana.

Ebbene per qualche mero errore sono stati convocate anche persone che non dovevano fare il tampone. L’errore della convocazione è stato dell’Asl non dei poveri utenti, molti dei quali si sono messi in auto anche con la febbre.

Una volta scoperto l’inghippo, ossia, questa mattina presto, la razionalità ed anche un poco di rispetto per le tante persone in lunga attesa, avrebbe voluto che ci fosse un controllo per tutte le auto in fila. Invece no, chi non doveva fare il tampone lo ha scoperto solo al termine di una lunghissima ed estenuante fila.

Nostri lettori hanno atteso anche la bellezza di tre ore e poi sono stati rimandati a casa senza tamponi. Non è l’unico episodio questo che denuncia un modo di fare da parte dell’Asl che non ha alcun rispetto verso l’utente.

Tracotanza e prepotenza

Per quanto riguarda il Palacaudium più volte abbiamo segnalato tante disfunzioni, ma ai vertici di via Degli Imbimbo tutto questo sembra davvero non interessare. Ed, infatti, anche nella giornata di oggi hanno dimostrato l’ennesima tracotanza e prepotenza. Essere rimandati a casa, dopo ore di fila, dovrebbe generale delle scuse pubbliche da parte della manager dell’Asl.