Elezioni Cervinara, torna in campo l’avvocato Domenico Cioffi
Elezioni Cervinara, torna in campo l’avvocato Domenico Cioffi. L’avvocato Domenico Cioffi ha deciso di candidarsi alle prossime elezioni comunali di Cervinara. Lo ha confermato lui stesso a Il Caudino poco fa, sottolineando di essere pronto a fare un sacrificio per il suo paese. Si candida come consigliere comunale nella lista che vede come aspiranti primo cittadino il suo omonimo, il generale Domenico Cioffi.
Unica lista
Questa compagine già poteva contare, tra gli altri, sulla disponibilità dell’ingegnere Giuseppe Ragucci, dell’avvocato Sergio Clemente e di Pellegrino Casale. Ma, a quanto pare, si sta cercando di costruire un fronte unico per porre una seria alternativa alla lista dell’amministrazione uscente che vede come candidato a sindaco l’avvocato Caterina Lengua. Diverse trattative, infatti, sono tutt’ora in corso.
Cervinara ha bisogno di te
In questa compagine ad esempio, potrebbe confluire l’associazione Cervinara ha bisogno di te, presieduta da Stefania Gallo. Un’associane che, anche se fuori dal consiglio, in questi ultimi tre anni ha svolto di fatto il ruolo dell’opposizione.
Se dovesse saltare la trattativa con la compagine del generale, dall’associazione ci fanno sapere che loro saranno comunque in campo. Ricordiamo che le liste devono essere consegnate entro domani, sabato 22 agosto, alle ore 12,00.
Ogni lista deve avere dodici componenti, di cui almeno quattro donne, più il candidato a sindaco. Come avevamo anticipato ieri, questa fase finale si presenta convulsa e fitta di riunioni , di incontri e di accordi.
Le contromosse di Tangredi
Certamente, rispetto alle mosse del generale Domenico Cioffi, Filuccio Tangredi, attuale sindaco, non sta certo a guardare. Il grande organizzatore della lista capeggiata da Caterina Lengua è proprio lui che, dopo 15 anni dall’ultima volta, torna a candidarsi consigliere comunale.
Insomma, la sfida, con il passare delle ore si sta facendo abbastanza avvincente. Rispetto a cinque anni fa, i cervinaresi assisteranno ad una campagna elettorale vera e senza esclusione di colpi. Naturalmente, sino a domani mattina alle ore 12,00, potrà ancora succedere di tutto.
Avvertenza necessaria, in quanto proprio la storia politica di Cervinara ci insegna che l’ultima notte può essere fatale.
