Facoltà di Medicina all’Unisannio, parte la mobilitazione

Redazione
Facoltà di Medicina all’Unisannio, parte la mobilitazione
Facoltà di Medicina all'Unisannio, parte la mobilitazione
Facoltà di Medicina all’Unisannio, parte la mobilitazione. Noi Di Centro si mobilita per la facoltà di medicina e chirurgia all’Università del Sannio. I massimi vertici istituzionali sanniti del movimento, ad iniziare dal sindaco di Benevento Clemente Mastella, hanno inviato una missiva al ministro dell’Università Anna Maria Bernini, al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, al presidente della Crui Ferruccio Resta, al presidente dell’Anvur Antonio Felice Uricchio e al rettore dell’Università del Sannio Gerardo Canfora “di attivare, ciascuno per le proprie competenze, le procedure per l’istituzione della facoltà di medicina e chirurgia all’Università del Sannio”.

I firmatari della richiesta

Firmatari della richiesta, oltre al primo cittadino di Benevento, sono il consigliere regionale Gino Abbate, il presidente della Provincia Nino Lombardi, il presidente dell’Asi Luigi Barone, il presidente di Asea Giovanni Mastrocinque, l’amministratore di Sannio Europa Giuseppe Sauchella, il presidente di Samte Domenico Mauro, i presidenti delle comunità montana del Fortore, Zaccaria Spina, Titerno-Tammaro, Gianfranco Rinaldi, e Taburno, Gennaro Caporaso, il coordinatore dell’Eic Pompilio Forgione, il presidente dell’Ato rifiuti Pasquale Iacovella, il referente della Snai Titerno-Tammaro Tonino De Maria.
“Il Sannio è una provincia di quasi 300mila abitanti con una ottima Università che ha però la necessità di ampliare la propria offerta formativa”, affermano Mastella ed i suoi che aggiungono: “Le aree interne della Campania debbono essere maggiormente considerate per evitare che, come purtroppo spesso accade, i nostri giovani siano costretti ad emigrare prim’ancora che per il lavoro per lo studio”.
Ed ecco la proposta: “E’ indispensabile che l’Università del Sannio diventi ulteriormente appetibile non solo per gli studenti del Sannio ma anche per quelli delle realtà vicine con l’istituzione della facoltà di medicina e chirurgia. Sarebbe un importante sostegno anche all’ospedale San Pio che diventerebbe, ovviamente, il policlinico universitario con importanti vantaggi in termini di offerta sanitaria”.

Percorso non semplicissimo

Mastella e gli altri rappresentanti istituzionali comprendono che “il percorso non è semplicissimo ma bisogna attivarlo. Nella fase iniziale si potrebbe anche immaginare, come fu per la nostra università, una sinergia con un altro ateneo che ha la facoltà di medicina e chirurgia per poi successivamente rendersi autonomi. Per quanto ci riguarda, come istituzioni, siamo pronti a fare la nostra parte”, conclude la nota.