Frode informatica da settemila euro. denunciate tre persone
Frode informatica da settemila euro. denunciate tre persone. I Carabinieri della Stazione di San Marco dei Cavoti, coordinati dalla Compagnia di San Bartolomeo in Galdo, hanno denunciato in stato di libertà tre persone. Si tratta di un 18enne della provincia di Napoli, un 85enne ed una 52enne padre e figlia della provincia di Ancona
Frode informatica
Si tratta di tre persone i già note alle Forze dell’Ordine e dovranno rispondere del reato di frode informatica e truffa.Le indagini dei carabinieri hanno preso il via ate lo scorso marzo in seguito alla denuncia di una donna del posto. Gli accertamenti hanno consentito di accertare che i tre avevano messo a segno un tipico colpo di “phishing”.
Avevano comunicato alla donna che la sua carta di credito sarebbe stata bloccata mediante un sms inviatole dal telefono del 18enne. L’sms conteneva un link ad un falso sito internet, che richiamava i loghi e l’istituto di credito di cui la donna è cliente.
Questo l’ha indotta a fare accesso al sito e ad immettere i dati sensibili del suo conto, riuscendo quindi a carpirli e ad utilizzarli per effettuare un accredito via web di circa settemila euro su un conto corrente cointestato all’85enne ed alla 52enne.
In Campania resta l’obbligo della mascherina all’aperto
Consueto appuntamento del venerdì con Vincenzo De Luca. Dalla sua pagina facebook, il presidente della Regione ha fatto il punto della situazione sui contagi, sulle misure per il contenimento dell’epidemia e sulla campagna vaccinale.
Mix vaccini
De Luca ha esaminato le ultime disposizioni sul mix di vaccini. Naturalmente il numero uno di Palazzo Santa Lucia ha elencato anche le azioni del suo governo.Al governo abbiamo chiesto di parlare con una sola voce, quella del ministro competente, come accade in tutti i Paesi civili del Mondo, ha detto De Luca.
In Campania resta l’obbligo della mascherina all’aperto
Basta con commissari che vanno in giro a fare non si sa cosa e con comunicazioni demenziali come quella che abbiamo ricevuto su Astrazeneca: a febbraio. Ci comunicavano che Astrazeneca era utilizzabile per la fascia d’età 18/65 anni.
Ad aprile lo hanno ribadito rappresentando una raccomandazione per gli over 60; a giugno ci hanno detto che la prima dose di tale vaccino è utilizzabile ma al di sotto dei sessant’anni la seconda dose va somministrata con Pfizer o Moderna. Vi sembra una linea coerente? No, evidentemente non lo è.
Rallentamento della campagna vaccinale
Ora, a nostro quesito, hanno risposto che si deve fare seconda dose con Pfizer e Moderna. Confusione ha prodotto rallentamento campagna di vaccinazione.
La verità in Italia è che non abbiamo immunità di gregge rispetto al vaccino ma rispetto alla ragione sì. Paese di pecoroni, ridicola beatificazione del commissario Figliuolo. Se siamo arrivati a 500mila vaccini al giorno è per merito delle Regioni, non certo sue.
De Luca e la mascherina
Il grande entusiasmo che stiamo vivendo in questi giorni per le riaperture rischia di essere interrotto tra fine settembre ed inizio ottobre, ha detto ancora De Luca.
Non penso che avremo la stessa situazione di un anno fa dopo l’estate perché ci sono tantissime persone vaccinate. Nonostante tutto rischiamo di aver comunque nuovi contagi e nuove emergenze, per almeno tre motivi.
Innanzitutto perché ci sono circa il 20% degli italiani che hanno deciso spontaneamente di non vaccinarsi. A settembre, inoltre, apriranno le scuole con tutti gli studenti in presenza che, se non hanno avuto il vaccino, diventano portatori di contagio.
Variante Delta
Infine, c’è il rischio della Varianti del Covid. Quella Delta, la più pericolosa in questo momento, che inizia a diffondersi anche in Italia, aggredisce soprattutto chi non è vaccinato e chi ha ricevuto una sola dose.
Quindi, se non completiamo la campagna di vaccinazione rischiamo di avere una nuova ondata di contagi già ad ottobre. Anche per questo motivo, in Campania manteniamo l’obbligo della mascherina anche in estate all’aperto».
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